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lunedì 22 novembre 2010

Lasagne ai formaggi

Lasagne di Anna Moroni ... con qualche modifica!!!

Un'altra ricetta scopiazzata alla tv e precisamente da Anna Moroni, diciamo la verità guardando tutti i gg La Prova del Cuoco ti viene spontaneo copiare le ricette che più ti ispirano, poi ti fanno vedere passaggio per passaggio ogni piatto quindi mentre scrivi apporti le tue modifiche.

LASAGNE AI FORMAGGI

Ingredienti:
500 g spinaci
2 mozzarelle
500 ml di besciamella*
1 fette di gorgonzola piccante
parmiggiano gratuggiato
sfoglia per fare le lasagne
alcune fette grosse di prosciutto crudo
sale
pepe

Preparare una classica sfoglia per le lasagne, tirare con la nonna papera la sfoglia e tuffarla per pochi secondi nell'acqua bollente salata con un filo d'olio. Tuffare le lasagne nell'acqua fredda per fermare la cottura.
Preparar una bescaimella soda: 500 ml latte, 50 g burro, 50 g farina, sale, io ho preferito non mettere la noce moscata per me non ci stava bene. Poi aggiungere (quando è tiepida) il gorgonzola a pezzetti.
Cuocere gli spinaci in una padella antiaderente coperta, con il calore e l'umidità che si crea gli spinaci si cuociono. Salarli leggermente e poi togliere l'eccesso di acqua.
Tritare il prossciutto con il mixer.
Prendere una lasagnera imburrarla e stendere le lasagne sul fondo poi uno strato di spinaci, un pò di besciamella, la mozzarella a pezzetti e il parmigiano e il prosciutto tritato, continuando così fino ad esaurire gli ingredienti.


Cuocere a forno caldo circa 200°C per 15/20 minuti.





martedì 2 novembre 2010

Lasagne di zucca

Pasta fresca .... perchè non con la zucca?

Ormai è già più di un mese che le zucche sono veramente gustose, io le ho prese in campagna dall'azienda agricola in cui mi rifornisco tutta la primavera e l'estate. E poi alcune più piccole le ha raccolte in campagna mio marito.
A parte la crema di zucca per il mio piccolo tesoro, che oltre ad essere molto dolce è anche lassativa e per chi vuole rimanere in linea è ipocalorica, il che non guasta mai, ho preparato una lasagna di zucca.
Pensandoci bene rappresenta il cappellaccio di zucca alla ferrarese aperto.


Lasagne di zucca

Ingredienti:

800 g di carne di manzo
300 g di salsiccia condita
2/3 cucchiai di triplo concentrato di pomodoro
1 bicchiere di vino rosso
alloro
cipolla, sedano e carota
polpa di zucca (1 grande)
parmiggiano reggiano
noce moscata
latte circa 1/2 litro
sale
pepe

uova
farina OO
farina di semola di grano duro


Fare un trito di sedano, carota e cipolla soffriggerlo a lungo con un filo d'olio, aggiungere il macinato e la salsiccia e rosolare. Quando la carne sarà tutta rosolata versare un bicchiere di buon vino rosso e lasciare evaporare. Aggiungere il concentrato di pomodoro diluito in un pò d'acqua. Cuocere almeno un'ora e mezzo con alcune foglie di alloro.
Intanto tagliare a metà la zucca, adagiarla su una placca ed infornare a 180°C fino a che risulterà morbida, potete entrare con una forchetta per sentirla.
Togliere la polpa dalla buccia e metterla nel mixer con noce moscata e parmiggiano a piacere e latte, fino ad ottenere una crema che assomiglia alla consistenza di una besciamella.
Preparare una classica sfoglia con le due farine e le uova, tagliare strisce di sfoglia e cuocerle per pochi minuti in acqua bollente con un filo d'olio.
Prendere una teglia di terracotta adagiare a strati sfoglia, ragù, crema di zucca e parmiggiano e via via così, cuocere in forno fino a creare una crosticina sulla parte superiore.
Servire con abbondante parmiggiano.




sabato 23 ottobre 2010

Fagottini di melanzane con pomodoro, mozzarella di bufala e ricotta affumicata

Ricotta affumicata ... e profumi del sud

Beh quest'estate mio papà è andato in Calabria e come di solito accade in ogni suo viaggio, fa il pieno di prelibatezze locali, che poi dividiamo generosamente o gustiamo in una cena organizzata nei minimi dettagli.
Oltre a salsine caratteristiche che come ingrediente principale hanno il peperoncino, a peperoncini in ogni forma: macinati, in polvere, interi, a olive piccanti, ha portato un interessantissima ricotta affumicata e proprio oggi l'ho utilizzata.
Ho raccolto qualche idea, qualche ingrediente che mi ricordasse i profumi del sud e ......

Fagottini di melanzane con pomodoro, mozzarella di bufala e ricotta affumicata

Ingredienti:
2 grossa melanzane
10 pomodori rossi ramati
1 carota
1 cipolla
2 acciughe
qualche cappero dissalato
parmiggiano reggiano
4 uova
farina OO e farina di semola di grano duro
2 mozzarelle di bufala
basilico fresco
ricotta affumicata stagionata

Preparare un sugo di pomodoro mettendo nella padella cipolla, carota, pomodori tutto a pezzi e qualche foglia di basilico. A termine cottura passare il tutto con il passaverdura e bollire ancora per far restringere il sugo.
Lavare le melanzane, tagliarle a metà per il senso della lunghezza, metterle in una teglia con la carta da forno e praticare delle incisioni nella polpa, infornare per 20 m' circa a forno già caldo, lasciare raffreddare in forno con il forno spento.
Preparare una sfoglia con 3/4 di farina OO e 1/4 di farina di semola e le uova.
Togliere la polpa alle melanzane, metterla nel mixer con acciughe, capperi un pò pestati e il parmiggiano.



Tagliare la sfoglia a quadri grandi, mettere al centro un cucchiaino di ripieno e un cubetto di mozzarella di bufala. Chiudere i fagottini: unire le quattro punte del quadrato e sigillare.


Buttare la pasta in acqua salata per qualche minuto, condire con qualche cucchiaio di sugo di pomodoro,


impiattare con una fetta di mozzarella di bufala, sopra i fagottini e una gratuggiata di ricotta affumicata.










giovedì 18 marzo 2010

Pasta fresca

Un primo verde

Questo sole mette voglia di primavera, speriamo che arrivi veramente, intanto ricordiamo con questo primo il verde dei prati ....

Prepariamo una classica sfoglia ma prima tiriamo in una padella antiaderente gli spinaci con una noce di burro e sale. Una volta cotti e raffreddati li mettiamo in un bicchiere con le uova intere e passiamo il tutto al minipimer. Poi il procedimento è sempre lo stesso la farina 00 e quella di grano duro ben miscelate (io non uso mai un peso per la farina, ma di solito ogni uovo ci andrebbe 1 etto di farina) a fontana su una spianatoia e al centro il nostro composto di spinaci e uova. Lasciata riposare qulache ora fra due piatti e poi tirare la sfoglia con la nonna papera, quindi formare delle tagliatelle più grosse comunemente chiamate pappardelle.

Pappardelle verdi


Pappardelle verdi ai porcini con fonduta di taleggio e noci

Ingredienti:
pappardelle verdi
funghi porcini 300/400 g
taleggio 250g
panna fresca 200 ml
noci sgusciate

Intanto prepariamo un sughetto con i funghi porcini, uno spicchio d'aglio e sfumiamo con un goccio di brandy, aggiustiamo di sale pepe.

Prepariamo a bagno maria una fonduta con taleggio a cubetti e panna fresca.

Buttiamo in acqua salata la pasta per pochissimi minuti, tiriamo la pasta impiattiamo e coliamo sopra la fonduta di taleggio. A piacere aggiungiamo una manciata di noci spezzettate.


taglaitelle verdi con porcini, fonduta di taleggio e noci

domenica 14 febbraio 2010

Sugo alla Norma

Maccheroncini alla Norma

Finalmente sono riuscita a preparare questo piatto siciliano che tanto mi ispirava. Al supermercato ho trovato la ricotta salata stagionata da grattugiare .... quasi un impresa!!!
E vi devo dire che sono rimasta entusiasta del risultato, con ingradienti semplici ma di qualità si ottiene un sughetto veramente intrigante.

Ingredienti:
1/2 melanzane
pomodorini
passata di pomodoro
basilico a volontà
ricotta salata stagionata
2/3 spicchi di aglio
olio extrav.
pasta secca lunga o corta

Prendiamo le melanzane lavate, le tagliamo a fette di un dito di spessore e le mettiamo in uno scolapasta con sale grosso e un peso sopra per circa un'oretta. Togliamo il sale in eccesso, le tamponiamo con carta assorbente e le friggiamo in abbondante olio. Alcune fette le teniamo per guarnire il piatto, le altre le tagliamo a strisce.

Incidiamo tutti i pomodorini sul dorso e li tuffiamo in acqua bollente, togliamo la pelle e li tagliamo in due o tre parti.

In una padella mettiamo olio extrav. e gli spicchi d'aglio interi, li facciamo rosolare insieme ad alcune foglie di basilico e aggiungiamo i pomodorini tagliati, uniamo un pò di passata di pomodoro, aggiustiamo di sale e pepe. Lasciamo ridurre il sughetto e uniamo verso la fine le strisce di melanzane. Aggiungiamo infine una manciata di ricotta grattugiata.

sugo alla norma

Scoliamo la pasta mantenendo un pò di acqua di cottura che ci servirà per mantecarla. Impiattiamo e terminiamo il piatto con le fette di melanzana intere, foglie di basilico e un bel pò di ricotta grattugiata.

maccheroncini alla norma



BUON SAN VALENTINO A TUTTI!!!!!

venerdì 8 gennaio 2010

Spaghetti al tonno e bottarga

Un primo classico ... con un tocco di classe

Di solito il tonno fresco lo utilizzo crudo in carpaccio, ma mi è sempre rimasta la voglia di provarlo con gli spaghetti in un sughetto da leccarsi i baffi. Beh è veramente semplice e allo stesso tempo gustoso, ma ho voluto aggiungere un tocco di classe ... la bottarga.

Ingredienti per 6 persone:
200/300 g di filrtto di tonno fresco
1 busta di bottarga di tonno
pomodorini
passata di pomodoro
1 cipollotto
1 bicchiere di vino bianco
prezzemolo
fumetto di pesce

Tagliare a cubetti il filetto di tonno. Far rosolare il cipollotto tritato finemente con un pò di peperoncino a piacere, in un filo d'olio, appena sarà appassita la cipolla unire i dadi di tonno e far rosolare, ricordarsi che il tonno come tutti gli altri pesci va cottto poco. Appena prende colore, sfumare con un buon biccchiere di vino bianco, lasciare evaporare, unire i pomodorini tagliati in quattro parti. Aggiungere poi un pò di passata e un mestolino di fumetto di pesce. Lasciare cuocere per alcuni minuti. Aggiugere un pò di bottarga e spegnere il fuoco. Buttare la pasta io ho scelto gli spaghetti classici .... se usate pasta all'uovo es. spaghetti alla chitarra, tagliolini, ... ricordate di aggiungere un pò più di fumetto perchè questi tipi di pasta tendono ad assorbire molto la parte liquida del vostro sugo e il primo risulterebbe esageratamente asciutto.
Tirare la pasta nel sugo aggiungere prezzemolo tritato e impiattare, all'ultimo finire con una spolverata di bottarga.

spaghetti con sugo di tonno fresco

Come notate dalla tovaglia l'ho preparato per il pranzo della Vigilia di Natale, ma è ottimo per ogni occasione.

martedì 8 dicembre 2009

Bis di primi

Un bis per l'Immacolata

Iniziamo le feste con questo lungo ponte dell'Immacolata, molti saranno andati via altri si inizieranno a preparare per le festività. Oggi faccio l'albero e il presepe, il Natale è la mia festa preferita e non vedo l'ora che arrivi, quest'anno sarà ancora più speciale perchè siamo in tre, Azzurra dentro di me cresce e c'è solo un desiderio, un regalo che io e mio marito vorremmo da Babbo Natale, una bimba sana e forte!!!

Dopo questa digressione, proprio in tema, come non iniziare bene queste feste con due primi che accostati non avevo mai preparato, ma sono ottimi perchè tanto diversi, uno più delicato, l'altro più saporito, uno vegeteriano, l'altro con un sugo di carne ....

Il primo un classico con un tocco un pò diverso.

Cappellacci con ricotta e bufala, con pomodoro e pesto.

Come solito tiriamo una bella sfoglia e prepariamo il ripieno. Prendiamo 400/500 g di ricotta mista, uniamo una bella manciata di parmiggiano reggiano, sale, pepe e una grattatina di noce moscata. Tagliamo la sfoglia a quadrati belli grandi, mettiamo al centro una cucchiaiata di ripieno e al centro un cubetto di mozzarella di bufala. Li chiudiamo a cappellaccio o a tortello se vi riesce meglio, li caliamo in acqua salata fino a che tornano a galla e li tiraimo innuna padella con una noce di burro. Li serviamo con pesto e un sugo di pomodoro classico preparato con cipolla soffritta, pepperoncino e pomodori freschi, prima sbollentati, poi privati dai semi ed infine passiamo tutto con il mini pimer.

tortelli ricotta mista bufala con pesto e pomodoro

Tagliatelle al cioccolato con sugo di prosciutto alla moda di Sadler

Questa è una ricetta che avevo già provato con i bigoli e il sugo d'anatra, prorio una ricetta di Sadler. Questa volta ho modificato alcuni ingradienti e ho cambiato pasta.
Ho preparato una sfoglia con il cioccolato fondente all'85%, l'ho tirata e ho ricavato delle tagliatelle.
Ecco il sugo modificato: tritare cipolla, carota e sedano e farli rosolare in una padella con olio extra, unire cubetti di prosciutto fresco (fette di carne di prosciutto non stagionato, che si usano anche per fare bistecchhe), faccio rosolare e unisco cubetti di pancetta affumicata. Intanto prendo dei porcini e li taglio a pezzi, li unisco al sugo, rosolo ancora un pò e aggiungo una manciata di farina. Bagno il tutto con un bicchiere di vino rosso, lascio evaporare, aggiungo polpa di pomodoro e un pò di brodo di carne preparato in precedenzafino a coprire il tutto. Lascio cuocere, mescolando spesso, per circa 50 minuti.
Butto le tagliatelle in acqua salata e le tiro in padella con il nostro sugo.

tagliatelle al cioccolato con sugo di prosciutto fresco sadler

Possiamo quindi farne un bis direi alternativo.

uno strano bis di primi

giovedì 19 novembre 2009

Farfalle al sugo di pesce

Farfalle fatte in casa

In questi giorni brutti che in casa c'è un bel calduccio, perchè non tirare fuori il mattarello e adoperarci nella creazione di un piatto semplice semplice, ma arricchito da quel tocco che solo la pasta fatta in casa gli sa dare.
Come solito prepariamo una classica sfoglia, la tiriamo con il mattarello o anche con la nonna papera e tagliamo con la spronella (come si chiama qui dalle nostre parti), cioè con una rotella dal profilo dentellato. Poi tagliamo ancora in modo da ottenere dei rettangolini e con le dita li uniamo al centro formando proprio delle farfalle.

farfalle fatte in casa

Intanto prepariamo il sugo, quindi puliamo il pesce.

Per 4/5 persone:
10 canocchie
400 g di calamari freschi
400 g di gamberi
fumetto di pesce
brandy
2/3 cucchiai di concentrato di pomodoro
prezzemolo
olio extravergine
1 scalogno grande


Tritiamo lo scalogno e lo rosoliamo in un filo d'olio, appena raggiunge un pò di colore flambiamo con il brandy. Uniamo i calamari a fettine e i loro ciuffi, appena si rapprendono un pò, aggiungiamo i gamberi tagliati in due o tre parti, anche questi li rosoliamo pochissimo, infine uniamo le canocchie tagliate in 3 parti. Per evitare che queste ultime si svuotino nel sugo, appena rosolate un pò le togliamo e le teniamo da parte in caldo.
Prepariamo nel frattempo il fumetto con i carapaci dei gamberi e le parti di scarto (le code) dei calamari, prima rosoliamo con un pò d'olio, aggiungiamo il concentrato di pomodoro e poi copriamo con acqua calda e un cucchiaino di brodo di pesce liofilizzato. Aggiustiamo di sale e uniamo qualche chicco di pepe nero e lasciamo ridurre il liquido.
Aggiungiamo parte di questo fumetto rosso al pesce che sta continuando a cuocere e quando si sarà rappreso un pò ributtiamo le canocchie ad insaporire. Il fumetto va aggiunto poco alla volta in modo da ottenere un sugo non troppo liquido, anche se dobbiamo considerare che la pasta fresca assorbe più di una pasta secca.
Buttiamo le farfalle per pochissimi minuti nell'acqua salata.
Scoliamo e tiriamo le farfalle nel sugo prima preparato e aggiungiamo il fumetto tenuto da parte se risultassero un pò secche. Finiamo con prezzemolo fresco tritato.

farfalle al sugo di pesce 5

giovedì 13 agosto 2009

Chitarra mare e monti al tartufo

Chitarra mare e monti

al profumo di tartufo


Bene bene che ne dite di proseguire con i primi piatti, un po' anche inventati abbinando le cose che in quel momento più ti ispirano .....Prendete una confezione di funghi porcini surgelati (se avete la fortuna di averli freschi ancora meglio!... che invidia...), rosolateli in una padella antiaderente con olio, appena un filo, e un paio di spicchi d'aglio schiacciati. Una volta che hanno perso tutta la loro acqua, bagnare con un bicchiere di brandy e aggiungere 2/3 etti di gamberi sgusciati. Salare e pepare. Cuocere la pasta in acqua salata e una volta cotta tirarla aggiungendo burro tartufato, naturalmente quello dove in mezzo ci sono pezzi di tartufo!!!Il sapore è favoloso e l'occhio come al solito vuole la sua parte .....

CHITARRA PORCINI, TARTUFO E GAMBERI

sabato 18 luglio 2009

Pipette multicolori

Una per ogni gusto ....

Questa ricetta rappresenta l'idea dela mia estate: colorata, gustosa, variegata, originale, particolare, .... ogni estate ha caratteristiche diverse che un pò ci appartengono!!!

E che dire le cose che prepariamo possono essere intriganti, fantasiose, persino buonissime ma non per tutti ... quindi servire piccole porzioni tutte diverse, che insieme danno vita ad un unico piatto da portata, potrebbe essere la soluzione.

Il colore, la varietà dei colori, l'accostamento dei colori ..... sono l'estate e che estate sia!!!!!



Pipette multicolori!!!

pipette multicolor


Ingredienti:
10 pipe colorate (2 verdi, 2 gialle, 2 rosse, 2 bordeaux, 2 giallo ocra)
1 wurstel
cubetti di provolone
cubetti di pancetta affumicata
passata di pomodoro
pesto
salmone affumicato
1 pomodoro rosso
mozzarelle
acciughe
capperi
olive nere
maionese
crema di gorgonzola
funghi champignon
tonno sott'olio
fagioli borlotti
1 cipolla di tropea


Pipetta verde

pipetta verde

Tagliare a rondelle una cipolla, scolare dall'olio una scatoletta di tonno, prendere una manciata di fagioli borlotti e condire il tutto con olio sale e pepe. Prendere un pò di passata di pomodoro rosolarla in una padella con olio, aglio e peperoncino, salare q.b.

Pipetta gialla


pipetta gialla

Prendere un cucchiaio di pesto. Tagliare a fette un pomodoro, condirlo con olio e sale. Ricavare striscioline da una fetta di salmone affumicato.

Pipetta giallo ocra

pipetta giallo ocra

Prendere 3/4 olive nere e tagliarle a rondelle. Tagliare una mozzarella a cubetti. Dissalare 2/3 capperi e scolare qulache filetto d'acciuga. Per la base prendere un pò di passata usata prima.

Pipetta bordeaux


pipetta bordeaux

Prendere un pò di gorgonzola e ridurla a crema miscelandola eventualmente con un pò di latte.
Prendere alcuni champignon tagliali a fette e rosolarli con aglio e olio in una padellina antiaderente, salarli e spolverarli con prezzemolo tritato.

Pipetta rossa

pipetta rossa

Tagliate a rondelle i wurstel, a cubetti la pancetta affumicata che rosolrete in padella senza aggiunta di grassi, a cubetti il provolone. Prendere 1/2 cucchini di maionese.

In versione da pic nic potete servirle anche così in modo che ognuno scelga la pipetta che preferisce.


mercoledì 24 giugno 2009

Gnocchi

Gnocchetti al pesto e pomodorini!

Se c'è una cosa che adoro sono le erbe aromatiche, anche se non ho il giardino ho ricavato un angolo verde sul balcone..... direi che prezzemolo, salvia, basilico, rosmarino, origano, timo non mancano mai in casa. Adoro il loro profumo inebriante e la loro versatilità in cucina, queste sensazioni non le regalano certo le erbe aromatiche essiccate e visto che dalla primavera all'autunno possiamo usufruire di quelle fresche appena tagliate.

piante aromatiche

INGREDIENTI:
gnocchetti di patate (secondo la mia ricetta)
basilico fresco
pinoli
olio evo
parmiggiano
pomodorini


pomodorini basilico

Preparare gli gnocchi tagliando dei tocchetti molto piccoli, che non andranno rigati con il rigagnocchi. Mentre l'acqua bolle rosolare i pomodorini, precedentemente lavati e tagliati in 4 parti, in un filo d'olio e con uno spicchio d'aglio, che poi toglieremo.

Preparare il pesto classico con tante foglie di basilico, una manciata di pinoli e olio evo. Sarebbe ottimale pestarlo con il mortaio, ma se avete fretta potete usare il frullino.

Spegnete il fuoco dei pomodorini qundo saranno leggermente appassiti ed unire il pesto, mi raccomando a fuoco spento. Scolare gli gnocchi e tuffarli nel sugo preparato.

Se è di vostro piacere spolverare con una manciata generosa di parmiggiano gratuggiato.

Il risultato sarà gustoso e velocissimo da preparare.


gnocchetti con pesto e pomodorini




sabato 13 giugno 2009

Maccheroncini cappesante e gamberi

Mercoledì: PESCE!!!!

Cosa dire il pesce è una grande passione!!! Non solo il mangiarlo, che penso riesca facile quasi a tutti, ma soprattutto il comprarlo , il pulirlo e il cucinarlo!Mio papà, fin da quando sono nata, la domenica va a pescare e con il passare degli anni quello che poteva sembrare un saltuario passatempo, si è trasformato in una vera passione, con tanto di gare e trofei!

Il pesce ha da sempre fatto parte della mia vita e della mia cultura.... quando viene tuttora a casa con 30 trote (per la "gioia" di mia mamma), tutti ci si mette a pulire, lavare e insacchettare il pesce, ormai è una tradizione...Ma comunque perchè il mercoledì, perchè da me in paese c'è il mercato e quindi il pescivendolo e questa è una delle occasioni per mangiare pesce.Almeno due volte la settimana lo prendo e quando ho fretta la cosa più veloce è un sughetto!!! Il mio solito di base, scalogno, olio, bagnare con brandy e poi quel che trovo sul banco e mi ispira questa settimana dal pescivendolo: CAPPESANTE e GAMBERI e con un pò di concentrato di pomodoro e un goccino di panna ... ecco il risultato, spolveriamo con il prezzemolo e poi condiamo un bel po di pasta all'uovo.

Maccheroncini cappesante e gamberi

Maccheroncini con cappesante e gam

lunedì 1 giugno 2009

RISOTTO RADICCHIO E GAMBERI


VOGLIA DI RISOTTO


RISOTTO CON RADICCHIO ROSSO E GAMBERI


INGREDIENTI
risotto carnaroli o arborio
300 g di gamberi
1 radicchio trevigiano
un bicchiere di un buon vino bianco (es. prosecco)
carote e sedano
pomodori maturi
scalogno o cipollotto
burro
parmiggiano reggiano
timo fresco

Ho sciolto il burro in una casseruola, ho fatto sudare* 1/2 cipollotti tritati fini e aggiunto il riso, che dapprima ho fatto tostare, il radicchio trevigiano tagliato e poi ho sfumato con un bicchiere di buon prosecco!!! Continuare la cottura del riso con un fumetto già preparato con i carapaci* dei gamberi, carota, sedano e un pò di brodo granulare aromatizzato al pesce. Quando la cottura è quasi ultimata, aggiungere i gamberi, i pomodori, privati dei semi e taglaiti a cubetti, sale e pepe a paicere. Un attimo prima di chiudere la casseruola, per far riposare un paio di minuti il riso, aggiungere una noce di burro e il parmiggiano. A piacere cospargere con timo fresco.


*far sudare la cipolla come mi insegna il mio caro "amico" Sadler, vuol dire cuocere la cipolla in poco burro, in questo caso, fino ad intenerirla senza farla dorare.
* un tocco di classe i carapaci sono i gusci dei crostacei, in questo caso dei gamberi

Risotto con trevigiano e mazzancolle (1)






Questo risotto fa parte dei primi di Sadler, naturalmente modificatosecondo il mio gusto e la disponibilità degli ingredienti in casa.

venerdì 22 maggio 2009

Spaghetti alle aragostelle

Quando il gusto ti sorprende ....

Sono appena tornata da alcuni giorni di relax in un angolo di paradiso la toscana. Paradiso di spiagge incontaminate e mare cistallino tra Piombino e Follonica. Le giornate calde, le spiagge quasi deserte, la brezza fra i capelli, una vista invidiabile: l'Isola d'Elba, .... e perchè no anche un'ottimo cibo fa da cornice a tutto questo.

Tra crostini e salumi tipici, pizza sfiziosa e ottima carne, ci rimane posto per un localino sulla spiaggia carino e al tempo stesso eccentrico, dal look esoterico ma i garantisco eccezionale. Servono solo pesce fresco dall'antipasto al secondo, piatti ottimi e ben presentati .... torniamo alla nostra realtà e proprio oggi sono passata dal pescivendolo e guarda guarda che trovo .....



aragostelle

quattro belle aragostelle fresche e che dire ci starebbe bene un bel piatto di pasta ... che ne dite??? Penso sia un'ottima idea e allora ai fornelli.


Ingredienti:

4 aragostelle
pomodori freschi a grappolo
prezzemolo
1 cippollotto
peperoncino in polvere
olio
brandy
1 cucchiaino di brodo di pesce

Prendiamo i pomodori e li sbollentiamo in acqua bollente, già incisi con una croce. Appena la pelle inizia a sollevarsi toglierli dal fuoco e dall'acqua. Eliminare la pelle e i semi all'interno e tagliarli a striscioline o a cubetti a piacere.
Prendere le aragostelle lavarle, toglierle dal loro carapace e con gli scarti (tranne due teste e le code, che serviranno per la presentazione) preparare un fumetto di pesce e aggiungere nell'acqua bollente una carota e uno scalogno.
Tritare lo scalogno e soffriggerlo in un filo d'olio, aggiungere le aragostelle, bagnare con il brandy e flambare, aggiungere il pomodoro e il cucchiaino di brodo di pesce e un pò del fumetto ed infine un pò di peperoncino in polvere.
Mi raccomando non cuocere molto se no il pesce perde la sua fragranza e morbidezza. Appena prima di scolare la pasta aggiungere prezzemolo tritato nel sugo.


spaghetti alle aragostelle

mercoledì 20 maggio 2009

Pasta cappesante e rucola

PASTA FRESCA CAPPESANTE E RUCOLA

Più semplice di così non si può ma vi garantisco sono molto gustose.

Prendere alcune cappesante, toglierle dal guscio, lavarle e tagliarle a fette abbastanza spesse. Rosolare un po' d'olio e uno spicchio d'aglio schiacciato, buttare le cappesante, rosolarle per poco e bagnare con un po' di brandy. togliere le cappesante e nello stesso sughino buttare un po' di polpa di pomodoro, far ridurre il sugo, aggiustare di sale e pepe e passare al minipimer creando una cremina di pomodoro. Rimettere il tutto sul fuoco, aggiungere un cucchiaio di panna da cucina e negli ultimi minuti di cottura aggiungere le cappesante che erano da parte. Scolare la pasta, tirarla nel sugo impiattare e alla fine spolverare con rucola a pezzetti.

ECCO IL RISULTATO.............


pasta fresca cappesante e rucola

giovedì 7 maggio 2009

Pasta fresca di primavera

In tre .... per un primo!

Eh già con un titolo così non si può che essere incuriositi...
L'altro giorno sono andata in un negozio di prodotti naturali, entrando ti viene voglia di comprare tutto e ti coglie di improvviso una mania di salutarismo e di cucinare sempre con prodotti biologici.
Beh ho preso la cerma di nocciole, consigliatami da Elga, ho sbirciato nell'angolo etnico, tra alghe, cime di piante strane, cous cous, salse messicane, fagioli neri, riso per il sushi, e credetemi ho comprato tutto .... chissà un giorno farò un post sull'etnico e vi dirò che era tutto veramente buono ... speriamo!!!
Poi ho guardato tra le farine e ho preso quella di farro chissà per un bel piatto di pasta fresca deve essere prorio buona e poi profuma tanto di primavera!

Tornando a casa qualche idea mi balza nella testa e al mercato compro 2/3 zucchine di quelle piccole e sode, un pò di fiori di zucca, 1 melanzana lunga, 1 mazzetto di asparagi sottili, .... torno a casa soddisfatta e penso che le tagliatelle siano la scelta giusta....

Bene ... ma perchè non colpire con un pò di originalità? allora facciamo tre paste diverse....


Pasta fresca rossa
2 uova
farina q.b.
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro

Pasta fresca con un tocco di verde
2 uova
farina q.b.
un bel mazzetto di basilico
olio

Pasta fresca allo zafferano
2 uova
farina q.b.
pistilli di zafferano

Bene facciamo le nostre tre sfoglie e


pasta al basilico
3 impasti per pasta fresca

creiamo le nostre tagliatelle di tre colori.


taglaitelle 3 impastitaglaitelle 3 impasti 2

Allora prendiamo gli ingredienti e prepariamo il sugo. Rosoliamo in un filo d'olio una cipolla e uno scalogno tritati fini, uniamo gli asparagi tagliati a becco di flauto, facciamo stufare con un goccio di brodo vegetale. A metà cottura aggiungiamo un paio di fette di prosciutto crudo tritato finemente al mixer. Uniamo zucchine e melanzane tagliate a julienne e lasciamo cuocere; alla fine uniamo i fiori di zucca, eliminando il cuore, copriamo con un coperchio e speniamo subito, si appassiranno con il calore della padella.
Scoliamo la pasta precedentemente salata e uniamo al sugo, tiriamo la pasta con un pò di buon olio extravergine di oliva, un pò di parmiggiano e ..... buon primo a tutti!!!

taglaitelle 3 colori

giovedì 16 aprile 2009

Linguine ... al mare

Pasta: fresca o secca????

La pasta occupa un ruolo sempre importante nella nostra dieta e nella nostra cultura mediterranea. Io la adoro sia fresca che secca, sia ripiena che semplice, ma ultimamente la preferisco mangiare con sughi un pò più elaborati, se si deve ingrassare almeno che si ingrassi per qualcosa ....
Allora che ne dite di un piatto invitante di pasta? Ci state siete tutti invitati da me ....

pasta cappesante melanzane e rucola 6
Linguine all'uovo con cappesante melanzane e pesto di rucola

Ingredienti

linguine all'uovo di Campo Filone
1 mazzetto di rucola
4 cappesante
10 pomodorini
1/2 melanzana grossa
1 scalogno
brandy
sale
pepe
olio

Rosolare lo scalogno in un filo d'olio, quando risulterà dorato, aggiungere le cappesante pulite, lavate e tagliate a pezzi grossolanamente. Sfumare il tutto con 1 bicchierino di brandy, quando sarà evaporato, aggiungere 2/3 fette di melanzane a julienne e i pomodorini tagliati in quattro.
A parte la melanzana che resta, tagliarla a fette sottili e salarla e disidratarla nel microonde funzione grill. Quando sarà dorata in supoerficie mettere da parte.
Preparare l'acqua d ella pasta e cuocere al dente le linguine all'uovo. Nel frattempo prendere il mazzetto di rucola pulita e lavata, metterlo nel bicchiere del minipimer e con un po' di olio e acqua creare una crema, aggiustare di sapidità.

pasta cappesante melanzane e rucola 4

Tirare nel sugo le linguine, portandole a cottura, impiattare, aggingere il pesto di rucola e le fette di melanzane disidratate.

pasta cappesante melanzane e rucola

E buona pasta a tutti!!!!!

venerdì 20 marzo 2009

Cena con amici

CENA CON GLI AMICI

Come tutti gli anni organizzo una cena a casa mia dove mi sbizzarisco sia nell'organizzazione che nella realizzazione, a cui sono invitati tutti i miei colleghi del reparto! Visto che abito in condominio spesso le organizzo a casa dei miei, dove possiamo fare più casino e perchè loro hanno un grande giardino e un gazebo in legno dove d'estate si può mangiare fuori. Dai miei genitori trovo anche, un grosso aiuto nella preparazione di tutti i piatti , in realtà è una specie di patto fra di noi: io li aiuto quando ci sono i loro amici e loro aiutano me quando ci sono i miei amici.
Quando ,soprattutto durante l'estate, ci sono cene con tante persone, siamo arrivati anche a 25 ( senza considerare il buffet della mia laurea che eravamo in 60), io ho il compito di pensare agli antipasti e al dolce, di solito la pasta la saltiamo e passiamo direttamente alla grigliata di carne (dove mio papà è specialista). Siamo una macchina da guerra una squadra imbattibile!!! I più fantasiosi siamo io e mio papà: un po pazzi come dice mia mamma, e lei e mio marito ci ridimensionano sempre! Mio papà è un cuoco veramente bravo, ma ha una capacità che mi ha trasmesso: sporca tantissimo e ... mia mamma dice fa la sottocuoca ... lava e pulisce. Anche mia mamma è molto brava ma essendo obbligata a far da mangiare tutti i gg ha perso un pò di entusiasmo!!!!
Di solito e lo vedete in tutti i miei antipasti uso piatti grandi bianchi, da un po mi piace "disegnarli" con la disposizione del cibo , e faccio sempre piatti composti, perchè trovo che di solito quando vai al ristorante puoi scegliere, al contrario quando sei a cena da qualcuno devi mangiare ciò che trovi nel piatto, perciò facendo 3/4 assaggi di antipasti qualcosa che piace lo troverai sempre o almeno si spera!!!!
Tornando alla cena di ieri sera, purtroppo non abbiamo sfruttato il giardino, ma la sala da pranzo dei miei eravamo in 10!!!! Purtroppo elga non c'era e mi è dispiaciuto ma ti farò vedere il menu...

IL PANE

Il mio gnocco non poteva mancare e accanto c'erano dei panini alle melanzane e origano.....

gnocco e panini alle melanzane

per la ricetta del gnocco:

600g di farina

20g di lievito di birra

150 g di strutto

5 g di sale

olio e acqua q.b.

lasciare lievitare l'impasto almeno 1 ora e stenderlo sulla placca da forno bucherellando la superficie con le dita, cospargere di sale grosso e di rosmarino se so vuole. cuocere a 200° per 20/25 minuti.

per la ricetta dei panini:

350 g di farina

30 g di strutto

10 g di sale

1 pizzico di zucchero

10 g di lievito di birra

5 g di malto (che io non metto)

olio e acqua q.b.

Tagliare una melanzana piccola a cubetti piccolissimi e saltarla in padella con olio, aglio, sale, pepe e origano. Una volta freddo aggiungerlo all'impasto, che lieviterà per almeno 2/3 ore. Dare la forma che si vuole al pane e cuocere a 180° per 20 minuti.

e poi i salatini di pasta sfoglia

SALATIMI DI PASTA SFOGLIA 2

Prendere la pasta sfoglia che si trova nel banco frigo, srotolarla tagliare a strisce larghe un dito e cospargere una striscia con pepe macinato o peperoncino o grana grattugiato, appoggiare sopra un altra striscia spennellata con l'acqua e formare dei grissini, mettere sulla placca del forno. Per i cornetti tagliare dei triangoli riempirli con fette di prosciutto e arrotolare formando il tipico croissant mignon in questo caso, mettere sulla placca e spennellare i cornetti e i grissini con l'uovo sbattuto. Infornare fino a che prendono colore.

ANTIPASTI

Grazie a Pinella perchè ho provato la sua marmellata di pomodori rossi, l'unica variante al posto del peperoncino ho aggiunto tabasco, servita in ciotoline accanto ai piatti con tre tipi di formaggi diversi: un pecorino stagionato, un formaggio al pepe morbido e un formaggio stagionato molto saporito, accompagnati da alcune fette di coppa di testa toscana (precisamente viene da Arezzo dove sono stati i miei genitori la settimana scorsa), che è una libidine!!!!

MARMELLATA DI POMODORI ROSSI DIU PINELLA

poi i quattro assaggi di antipasto

antipasto mix

ROTOLO DI CRESPELLE CON ROBIOLA, LATTUGA E SPIANATA PICCANTE

preparare delle crespelle con la ricetta classica, spalmarle con robiola, mettere le fette di spianata piccante e finire con la lattuga, arrotolare il tutto e lasciare riposare in frigo avvolto da pellicola; al momento di servire tagliare a rocchetti.


PETTO D'ANATRA E DI POLLO ALL'ACETO BALSAMICO

Far rosolare un petto d'anatra e uno di pollo su entrambi i lati in una casseruola con olio e una noce di burro, aggiungere la cipolla a cubetti e il rosmarinoe il timo, sfumare con l'aceto balsamico e lasciare cuocere coperto, per 20 minuti. Preparare un emulsione con 2/3 terzi di aceto balsamico e 1/3 di olio, peperoncino a pezzi, timo, aglio sale, lasciare riposare. Quando i petti saranno freddi (lasciare in frigo anche mezza giornata o più) tagliare a fettine sottili, guarnire con insalata, carote, pomodori, .... e condire sia la carne che le verdure con l'emulsione filtrata.

INSALATA CON CROSTONI ALLA SENAPE

Mondare vari tipi di insalata, bollire delle uova di quaglia, tostare del pane in cassetta da cui ricaverete dei crostoni, tagliare a fette dei cipollotti. Intanto preparare la salsina: 2 cucchiaini di senape, 4 cucchiai di olio extra v., 2 cucchiai di acqua , sale e frullare iul tutto. Comporre il piatto e cospargere l'inasalata con la salsa.

SFORMATINO AL PARMIGGIANO REGGIANO

100 g di parmiggiano reggiano

3 uova

100 g di panna

50 g di latte

Grattugiare il parmiggiano, unire la panna e il latte, 3 uova leggeremente sbattute, sale e pepe. Imburrare degli stampini e cuocere in forno a bagno maria per 30 minuti circa a 150/170°. Servire con la crema di aceto balsamico.

I PRIMI

E passiamo ai cappellacci e al risotto

bis di primi ravioli e risotto

PER IL RISOTTO DI GAMBERI:

preparare un fumetto di pesce con i carapaci dei gamberi, carota, cipolla, aglio e pepe in grani, che poi sarà filtrato. Preparare un classico risotto con i gamberi, aggiungere a piacimento prezzemolo. Mentre cuoce imburrare degli stampini e rivestirli con i fiori di zucca aperti. Riempire gli stampini con il riso, lasciarli qualche minuto tanto che il fiore si scotti con il calore, capovolgere sul piatto.

PER I CAPPELLACCI:

Preparare la classica sfoglia per pasta fresca e riempire i cappellacci con un impasto di ricotta mista (300 g), 1 uovo, erba cipollina, noce moscata, sale e pepe, e in ogni cappellaccio un cubetto di taleggio. Preparare il pesto (basilico, aglio, olio e pinoli). Tirare i cappellacci con il burro e parmiggiano reggiano, una volta impiattati colare un po di pesto sopra.

IL DOLCE

Ho preso spunto dai bellissimi pasticcini di Night e ho raggruppato tutti i pasticcini che avevo già fatto, tranne i bignè e i biscotti! La ricetta ve la darò prossimamente

pasticcini

A presto... ho un crampoo alla mano!!! Un bacio a tutti


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