domenica 26 dicembre 2010

Buone feste a tutti voi!!!!

Che il 2010 si concluda nel migliore dei modi e
il 2011 vi porti tutto ciò che desiderate!!!!

domenica 12 dicembre 2010

Cotolette farcite

Se poi hanno un cuore morbido ...
che bontà!!!

Che dire il fritto è sempre ottimo e a chi non piacciono le cotolette? Quando mia mamma dice '...per cena ci sono le cotolette', a casa si illuminano gli occhi di tutti, soprattutto quelli di mio marito, che le adora. Dovete sapere che spesso le fa di maiale, di manzo e di pollo per soddisfare le esigenze di tutti, ma cogliendo l'occasione libera il freezer dalle bistecche che mette via quando ne compra troppe. Quando si scongela la carne a meno che non sia ottima, da mangiare sulla piastra non è mai speciale, ma provate a riciclarla con le cotolette!!! farete felici tutti in famiglia.
Ma vediamo come creare un'alternativa alla buona e semplice cotoletta .....

Ingredienti:
1 pezzo di lombo di maiale (o arista)
funghi porcini
fontina valdostana
uova
pan grattato
parmiggiano reggiano gratuggiato
sale
pepe
aglio
olio per friggere

Prendere il pezzo di lombo e tagliare delle fette un pò grosse, prendere ogni fetta e creare un'incisione sul lato (una tasca). Tagliare a cubetti i porcini e saltarli in una padella con un filo d'olio e uno spicchio d'aglio intero. Sfumare con un bicchiere di vino bianco, salare e pepare a piacere. Cuocere fino a che il vino bianco evapora del tutto. Tagliare a cubetti piccoli la fontina.
Prendere le tasche di carne farcirle con i funghi e la fontina, premere la carne dalla parte dell'incisione in modo da sigillare un pò.
Mescolare il parmiggiano e il pan grattato (le proporzioni dipendono dal gusto personale, io metto un bel pò di pane e qualche cucchiaio di parmiggiano per insaporire), aggiungere sale e pepe. Sbattere le uova e aggiungere un pò di sale anche qui.
Passare la carne prima nell'uovo, poi nel pane premendo bene per chiudere l'incisione, poi ripassare nell'uovo e ancora nel pane.

Friggere in abbondante olio.

E guardate che cuore morbido e gustoso ....






venerdì 3 dicembre 2010

Torta di compleanno

Buon Compleanno Bis Nonna!!!

E si domenica è stato il compleanno di mia nonna e Azzurra ha festeggiato la sua bis nonna. La nonna Angiolina è madre di mio papà ed è diventata bisnonna per la prima volta quest'anno con la nascita del mio cucciolo.
Oggi ci siamo riuniti tutti e abbiamo festeggiato ... e allora

TANTI AUGURI A TE
TANTI AUGURI A TE
TANTI AUGURI FELICI
TANTI AUGURI A TE!!!!

E che compleanno sarebbe senza torta?

TORTA DI COMPLEANNO CIOCCOLATO E CREMA



Ingredienti Pan di spagna leggero di Pinella:
115 g tuorli
125 g albumi
25 g fecola
25 g farina
25 g cacao
50 g burro
20 + 100 zucchero
1 cucchiaino di lievito

Ho fatto il pan di spagna usando 1 dose e mezza e aggiungendo 1 cucchaino di lievito, che non c'è nella ricetta originale. Favoloso risultato.
Frullare pochissimo i tuorli, unire 100 g di zucchero e montare dolcemente fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. Montare gli albumi a neve ferma con 20 g di zucchero.
Prendere 1 cucchiaio di albumi montati ed allegerire i tuorli, poi versare i tuorli negli albumi, sempre mescolando dolcemente dal basso verso l'alto, senza smontare il composto.
Setacciare farina, fecola e lievito ed unire al composto. Sciogliere il burro e quando è freddo, mescolarlo ad un cucchiaio di composto e poi unire tutto insieme, mescolando sempre con attenzione. Imburrare ed infarinare una teglia quadrata e cuocere a 160°C per 20 m'.

Ingredienti per la crema chantilly a modo mio:
500 ml latte intero
130 g zucchero
20 g fecola
40 g farina
1 bacca di vaniglia
cioccolato a scaglie
250 ml di panna fresca
1 busta di pannafix

Preparare una classica crema mescolando i tuorli con lo zucchero, unendo la farina e la fecola e con la frusta in movimento aggiungere paino pino il latte caldo (con all'interno la bacca di vaniglia). Cuocere la crema fino a che si addensa, non bollire.
Risulterà una crema molto soda che faremo raffreddare.
Montare la panna con una busta di pannafix e tenere in frigorifero.

Tagliare il pan di spagna a metà, inserire la parte sotto nella tortiera usata (rivestendola di carta trasparente per facilitare la fuoriuscita dallo stampo), unire la panna con la crema mescolando delicatamente e mettere la crema chantilly sul pan di spagna, aggiungere le scaglie di cioccolato e sigillare con l'altro pan di spagna.
Mettere in frigorifero per alcune ore.


Prendere della pasta di zucchero (io l'avevo già pronta sia rosa che bianca), stenderla e rivestire la torta completamente. Creare con un coltello grande seghettato delle incisioni tipo trapunta, i buchetti ottenuti andranno allargati leggermente con uno stuzzicadente. Creare con la pasta rosa il fiocco e un mazzolino di fiori, aggiungere gli anni: ben 81!!!


E gustiamoci la torta!!!





martedì 30 novembre 2010

Panettone salato

Aspettando Natale ... panettone salato

Era tanto tempo che desideravo farlo e quale migliore occasione se non un buffet a cena? E un buffet molto speciale: il Battesimo della mia piccola Azzurra.
Di solito ho sempre comprato il panettone già farcito, a volte sono riuscita ad averlo da farcire,quello speciale perchè fatto nella pasticceria del mio paese: soffice, buonissimo, ... in una sola parola sublime.
La ricetta che ho trovato nel web è magica, il panettone che ne risulta l'ho trovato veramente perfetto, non paragonabile a quello dei pasticceri, ma veramente si fa onore. Come alleato sempre il mio Kenwood Chef, che rende gli impasti e la panificazione in generale semplice, veloce e perfetta. Alla ricetta che ho trovato ho apportato alcune modifiche, che però non hanno alterato la validità del prodotto.

Ingredienti:
600 g farina manitoba
100 g burro fuso
200g latte tiepido
60 g acqua
10 g di lievito di birra disidratato
2 tuorli d'uovo
1 uovo intero
1tuorlo d'uovo per spennellare l'impasto
30 g di zucchero
12 g di sale

Introdurre nell'impastatrice tutti gli ingredienti, tranne l'uovo per spennellare, ottenendo un impasto omogeneo e non ppiccicoso. Lievitare coperto e in luogo caldo per almeno un'oretta e comunque finchè l'impasto sia raddoppiato di volume.
Impastare nuovamente, formare una palla e metterla nel fondo di uno stampo di carta per panettoni. Spennellare con 1 uovo sbattuto, infornare con forno statico già caldo, a 175° C per un'ora circa, se la calotta diventa troppo scura coprire con un foglio di alluminio.


Appena cotto toglierlo dallo stampo di carta e lasciare raffreddare.

Io li ho prepararti il gg prima poi li ho avvolti nella pellicola per conservarl imorbidi.
Li ho farciti il gg seguente, uno con il pesce, l'altro con la carne.
Pesce: burro e salmone affumicato, burro e uova di lompo rosse e nere, maionese e salsa tonnata (tonno sgocciolato e frullato insieme a un acciuga e qualche cappero).
Carne: crema tartufata e prosciutto crudo, crema ai porcini e prosciutto cotto, philadelphia con erba cipollina e golfetta.





domenica 28 novembre 2010

Plum cake di cachi

Quanti cachi .... buoni dolci e gustosi!!!

A me piacciono moltissimo i cachi, ne ho un albero gigantesco dai miei genitori, produce una montagna di cachi ad anni alterni: quando viene potato riusciamo a raccogliere circa una o due cassette da frutta ma quando l'albero in estate è rigoglioso con l'autunno produce anche dieci casse di cachi. Lo sapete che si maturano in mezzo alle mele? Hanno solo un difetto spesso si maturano tutti insieme e mangiarli è quasi impossibile a meno che li regali oppure fai una dieta di soli cachi!

Oppure ottima cosa è usarne un pò per fare qualche dolcino.

Plum cake ai cachi

Ingredienti:
4 cachi o 400 g circa di marmellata di cachi
150 g zucchero
200 g farina
100 g granella di nocciole
1 busta di lievito
20 g cioccolato fondente a scaglie
3 uova
90 g di burro
buccia del limone gratuggiata
zucchero a velo

Fondere il burro. Frullare le uova con lo zucchero fino a che diventa spumoso, aggiungere i cachi un pò alla volta. Unire la granella di nocciole. Setacciare farina e lievito ed unire al composto. Aggiungere il cioccolato, la buccia del limone e il burro.
Imburrare ed infarinare uno stampo da plum cake e versare l'impasto ottenuto. Mettere in forno per 40 m' a 180°C. Spolverare con zucchero a velo.



E' ottimo come merenda del pomeriggio, casomai gustato facendo quattro chiacchere con le amiche sorseggiando un ottimo caffè fatto con la moka.



lunedì 22 novembre 2010

Lasagne ai formaggi

Lasagne di Anna Moroni ... con qualche modifica!!!

Un'altra ricetta scopiazzata alla tv e precisamente da Anna Moroni, diciamo la verità guardando tutti i gg La Prova del Cuoco ti viene spontaneo copiare le ricette che più ti ispirano, poi ti fanno vedere passaggio per passaggio ogni piatto quindi mentre scrivi apporti le tue modifiche.

LASAGNE AI FORMAGGI

Ingredienti:
500 g spinaci
2 mozzarelle
500 ml di besciamella*
1 fette di gorgonzola piccante
parmiggiano gratuggiato
sfoglia per fare le lasagne
alcune fette grosse di prosciutto crudo
sale
pepe

Preparare una classica sfoglia per le lasagne, tirare con la nonna papera la sfoglia e tuffarla per pochi secondi nell'acqua bollente salata con un filo d'olio. Tuffare le lasagne nell'acqua fredda per fermare la cottura.
Preparar una bescaimella soda: 500 ml latte, 50 g burro, 50 g farina, sale, io ho preferito non mettere la noce moscata per me non ci stava bene. Poi aggiungere (quando è tiepida) il gorgonzola a pezzetti.
Cuocere gli spinaci in una padella antiaderente coperta, con il calore e l'umidità che si crea gli spinaci si cuociono. Salarli leggermente e poi togliere l'eccesso di acqua.
Tritare il prossciutto con il mixer.
Prendere una lasagnera imburrarla e stendere le lasagne sul fondo poi uno strato di spinaci, un pò di besciamella, la mozzarella a pezzetti e il parmigiano e il prosciutto tritato, continuando così fino ad esaurire gli ingredienti.


Cuocere a forno caldo circa 200°C per 15/20 minuti.





giovedì 18 novembre 2010

Il Baccalà

Baccalà o Stoccafisso?

"Il baccalà è il merluzzo bianco (Gadus morhua e storione del mar baltico, pesce dal corpo affusolato presente nei mari del Nord) conservato sotto sale; lo stoccafisso (o stocco in alcune zone dell'Italia meridionale) è merluzzo artico norvegese (Gadus morhua) conservato per essiccazione, simile al baccalà ha però un sapore completamente diverso, nell'Italia settentrionale spesso questi due nomi identificano lo stesso pesce." dice Wikipedia.

Beh a parte queste disquisizioni l'altro gg ho preso un bel pezzo di Baccalà dal pescivendolo, in realtà lo sapete come si fa a dissalare? E' una procedura molto lunga che prevede l'ammollo in acqua per 2/3 gg cambiando l'acqua più volte, di solito quando prendo il pesce sono portata a prepararlo per la sera stessa o al massimo il gg dopo, quindi il baccalà non mi attira molto. Ma il mio pescivendolo, quel santo uomo, lo aveva già dissalato quindi l'ho preso volentieri. E allora guardate cosa ho preparato ... ottime anche per i bimbi, del resto ogni cosa fritta (dolce, carne, pesce, verdure, ...) è tutto sempre delizioso, basta che gli ingredienti e l'olio siano di qualità.

Frittelle di baccalà

Ingredienti:
un pezzo grande di baccalà
3 fette di pan carrè
un mazzetto di erba cipollina
sale
pepe
aglio
olio per friggere

L'ho privato della pelle e delle lische che sono riuscita a togliere, l'ho poi cotto a vapore con 3/4 spicchi d'aglio pelati e spaccati a metà per 15 m' circa.

Ho poi passato tutto al mixer con alcune fette di pan carrè ammollato nel latte e ben strizzato, aggiustato tutto di sale e pepe e ho unito un bel mazzetto di erba cipollina.
Ho preparato poi delle polpette un pò schiacciate e le ho infarinate.
Ho poi fritto il tutto in una padella con olio extravrgine di oliva e olio di semi vari.
Ho servito il tutto poi con una bella insalatina.




lunedì 15 novembre 2010

Zucchine ripiene

Zucchina o polpetta? .... la ricetta della Spisni

Le zucchine ripiene sono un piatto che solitamente prepara mia mamma, un piatto della tradizione in casa mia, che si tramanda da generazioni. Infatti, mia mamma lo sa fare perchè lo preparava mia nonna e lei lo aveva imparato da sua mamma, la mia bisnonna. Ci sono due versioni quella in bianco, con la besciamella e quella in rosso, con il classico sughetto di pomodoro per fasre il 'puccino' da fare con il pane con mollica. Se devo dire la verità mi piacciono entrambe, ma so che quella con il sugo, anche se non c'è soffritto, può dare acidità di stomaco, ... ma ho trovato la soluzione.

Guardo spesso, adesso che sono ancora a casa dal lavoro, la Prova del Cuoco e spesso mi capita di scrivere alcune ricette soprattutto quelle degli chef, di Anna Moroni e delle maestre di cucina. Per chi guarda il programma, se dico un detto si capisce già di chi sto parlando: "l'abbondanza non ha mai fatto carestia" ... e sottolinerei che si vede, Alessandra Spisni, rappresenta proprio le sfogline bolognesi: bella genuina, una persona che ha fatto del cibo la sua vita.
Le sue ricette sono sempre ricche e il fatto che usi tanto strutto di certo non allegerisce i piatti, ma alcuni suoi piatti sono tradizione anche da me, infatti confino con la provincia di Bologna e quindi il mio paese (Poggio Renatico) risente delle influenze sia del bolognese che del ferrarese (provincia di Ferrara).
Proprio la settimana scorsa ho visto la sua ricetta delle zucchine ripiene e allora ho preso appunti e ho riproposto il piatto a cena qualche sera dopo, e vi dirò successone ....

Zucchine ripiene e polpette con il sugo
di A. Spisni


Ingredienti:
una decina zucchine chiare abbastanza polpose
1 bottiglia grande di passata di pomodoro
1/2 latte o poco più
sale
pepe
olio extravergine di oliva
8 etti carne macinata di manzo (magra tipo hamburger)
2 fette di mortadella tagliata grossa
4 fette di pan carrè ammollato nel latte
2 uova piccole

Prendere le zucchine, lavarle, privarle delle estremità, tagliarle a metà e scaverle all'interno. Non buttare la polpa ma metterla da parte. Tritare nel mixer il macinato con la mortadella, unire il pan carrè strizzato, sale, pepe e 2 uova intere.
Riempire le zucchine con il ripieno, con quello che resta fare alcune polpette, della dimensione che preferite, ma consiglio che non siano nè troppo grandi nè troppo piccole perchè devono avere lo stesso tempo di cottura delle zucchine.
Prendere la polpa delle zucchine e tritarla grossolanamente con il coltello, mettere a rosolare in una padella bella grande con un pò olio, aggiungere le zucchine e farle rosolare brevemente da tutti i lati. Mettere la passata e il latte e appena prende il bollore, aggiungere le polpette. Aggiustare di sale e pepe e cuocere per almeno 50 m'/1h.
Il sugo rimarrà abbastanza fluido.


Commenti:
- il sughetto con il latte assume un sapore interessantissimo
- le polpette e le zucchine sono gustosissime e particolarmente morbide
- la polpa delle zucchine arricchisce il sughetto e importante nulla viene buttato




giovedì 11 novembre 2010

Grande iniziativa

Insalata di finocchi ...per
'Metti un finocchio a cena'

Purtroppo ho saputo tardi di questa iniziativa, ma ieri sono scappata al supermercato per comprare un bel mazzo di finocchi ... non potevo non dare la mia adesione a questa voce di popolo.
Penso che le parole non siano più abbastanza, purtroppo Mr B. si presenta da solo agli occhi del mondo e purtroppo scendiamo sempre più nel ridicolo. Io sono convinta che tutti possono avere le proprie opinioni, anche se sono razziste, indegne e veramente ignoranti, ma quando rappresenti un Paese penso che le opinioni personali devono scendere in secondo piano. Non voglio aggiungere tante altre parole ... pyrtroppo davanti a Mr B. sono finbite da un pezzo, ma voglio sostenere a pieno le due organizzatrici dell'iniziativa Gaia e Madama Bavareisa, ma anche Sara per il suo post denso di significato (uno dei tanti post che ho letto e che mi hanno colpito).

Metti un finocchio a cena

E allora buon appetito Mr B.

Insalata di finocchi e songino con gorgonzola piccane e salsa aromatica

Ingredienti:
alcune foglie di songino
4/5 finocchi
gorgonzola piccante
alcuni gherigli di noce
olio
sale
senape dolce
aceto di mele
succo di arancio

Tagliare a fette sottili i finocchi e disporli attorno al piatto di portata, alcune fette di finocchio condirle insieme al songino con un pò di sale, disporre il tutto al centro del piatto, aggiungere alcuni pezzetti di gorgonzola e i gherigli di noce. Nel frattempo preparare un emulsione con succo di mezzo arancio (io ho usato un mandarino), un cucchiaio di aceto di mele, un cuchiaio di senape e olio. Cospargere l'emlsione sull'insalata.




mercoledì 10 novembre 2010

Zuppa di cipolle

Un classico già collaudato.

Eh si quando la stagione si fa un pò più fredda, nella mia famiglia inizianpo le richieste di zuppe vellutate e creme che alla fine diventano un piatto unico.
E sulla mia tavola per tutto l'autunno e l'inverno la zuppa più apprezzata è sempre quella di cipolle.
Io adoro le cipolle in ogni versione, ma nell'insalatone con tonno e fagioli o i cipollotti in pinzimonio sono la mia passione, il grande problema è che dopo dovresti stare almeno un gg in isolamento. E per questa zuppa di cipolle oltre a stare in isolamento dopo averla mangiata, sarebbe meglio cuocerla in un posto isolato io ad esempio la cuocio in cantina da mia mamma dove c'è un fornellino elettrico.
Il caratteristico odore pungente di questi bulbi è dovuto ai solfossidi di cui la cipolla è particolarmente ricco; è pensate al suo taglio i solfossidi si legano ad un enzima e rilascia acidi solfenici piruvato ed ammoniaca che sono i principali colpevoli (dopo altre trasformazioni con enzimi di diversa natura) della lacrimazione, soprattutto perchè a contatto con l'umor acqueo dei nostri occhi si trasformano in acido solforico. Ed è per questo che il consiglio migliore è tagliare le cipolle sotto l'acqua corrente.

Zuppa di cipolle

Ingredienti per 4 persone:
1.5 Kg di cipolle dorate o bianche
1 bottiglietta di birra rossa
100 g circa farina O
1 l circa di brodo vegetale
olio
sale e pepe q.b.
1 baguette
300 g circa fontina valdostana

Tagliare sotto l'acqua corrente le cipolle, dopo averle sbucciate, a fettine sottilissime, farle stufare in un tegame con un pò olio. Nel frattempo tostare la farina (più farina si mette, più cremosa risulterà la zuppa), aggiungerla alla cipolla stufata e sfumare con la birra rossa. Coprire il tutto con il brodo vegetale, aggiustare di sale e pepe e lasciare cuocere per almeno un'oretta.
Tagliare a fette la baguette e mettere sopra alcune fette di fontina, tenere almeno 2/3 fette di fontina per ogni persona, perchè verrà messa sul fondo del piatto prima di versare la zuppa.


Preparare alcuni bastoncini di formaggio, stesso procedimento per fare le cialdine di parmiggiano e friggere in abbondante olio extra vergine di oliva alcune fette di cipolla fresca appena tagliata.






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