venerdì 20 febbraio 2009

Saturnia in febbraio

Che settimana ... tra colline, acque termali e buona cucina!!!

Dopo un periodo veramente estenuante al lavoro, ci voleva proprio una bella settimana di ferie! Direi che è iniziata nel migliore dei modi, con il gg degli Innamorati il 14 febbraio. Oltre ad una sorpresa graditissima e dolcissima di mio marito, una rosa rossa con il gambo lunghissimo, ma veramente lungo, ... abbiamo concluso la serata fuori a cena nel nostro ristorante preferito "La Chiocciola" dove vi garantisco che fanno dei piatti veramente eccezionali (potete cliccare e sotto la voce trattoria gusterete con gli occhi ciò che io da tantissimo tempo faccio con il palato).
Poi domenica pensa che ti ripensa, cos'è una settimana di ferie se non stacchi dalla routine quotidiana .... se ne avete la possibilità fatelo, rilassatevi andando via anche pochi gg, tornerete con un altro sprint.
Martedì io e mio marito siamo partiti destinazione Toscana: Terme di Saturnia. Ma se vi dico che in 4 gg abbiamo fatto più di 700 Km, vi sorprendete? Siamo andati verso Saturnia e non potevamo non fermarci all'Argentario e abbiamo visto Porto Ercole e Porto Santo Stefano, bellissimi anche adesso, figuriamoci d'estate, vi garantisco però anche freddissimi.

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Poi abbiamo passato 2 gg interi a Saturnia, visitando tutti i bellissimi paesini immersi nelle colline toscane: Scansano, Pitigliano, Semproniano, Manciano e abbiamo passato momenti bellissimi dentro allo stabilimento delle Terme, di origine solfurea. Ma dimenticavo tra una città e un altra abbiamo gustato i tipici piatti toscani: crostini e salumi vari, pappardelle al cinghiale, fiorentina e carne alla griglia!!!
Le terme di Saturnia sono terme all'aperto, le vasche hanno una temperatura di circa 37°, più si va verso la sorgente più l'acqua è calda. Vi assicuro che è bellissimo e noi due abbiamo sviluppato le branchie: immaginatevi la temperatura fuori dall'acqua di 2°.... e noi uscivamo da una vasca e di corsa entravamo nell'altra, tra idromassagggi e cascate ... è da provare!!!! Ci sono anche vasche naturali lungo i fiumi di Saturnia, purtroppo non avevamo le scarpette se no facevamo una puntatina anche alle Cascatelle.

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Poi nel tornare indietro, siamo usciti dalla Toascana, entrati nel Lazio, perchè in provincia di Viterbo c'è un lago bellissimo, Il lago di Bolsena.


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Abbiamo mangiato qualcosina, il tempo di qualche foto, e tornado a casa siamo passati per l'Umbria, abbiamo ammirato Orvieto da lontano, veramente spettacolare, anche questa città arroccata sulla roccia. Dopo pochi Km eccoci di nuovo in Toscana imboccando l'autostrada per Ferrara.


E tornando fra le campagne ferraresi, contenti dell'esperienza e sicuramente più rilassati, come coccolarci se non con una colazione super con un morbido prodotto da forno, naturalmente casalingo.


fette plum cake glassato 2

Plum Cake glassato alla nocciola

Ingredienti

360 g di farina
200 g di burro
180 g di zucchero
1 limone
4 uova
1 bustina di lievito per dolci
alcune gocce di cioccolato fondente
glassa di nocciole

Montare il burro con lo zucchero, unire la scorza grattugiata del limone e un pò del suo succo. Aggiungere uno alla volta le uova intere, unire la farina e il lievito, precedentemente setacciati. Appena prima di versare il composto nello stampo, unire le gocce di cioccolato. Imburrare ed infarinare uno stampo da plum cake, versare il composto e cuocere a 180° per 40-45 minuti, sentire se il dolce risulta ancora umido con uno stecchino lungo.
Quando sarà freddo, adagiarlo su una griglia e colare sopra della glassa di nocciole, che potrete fare voi o acquistare già pronta.

E buona colazione a tutti!!!

venerdì 13 febbraio 2009

Pollo al curry

Voglia di Oriente ...

Devo confidarvi una vera passione per iol cibo orientale, soprattutto cinese e gaipponese, tra l'altro scoperta da poco. Ma nello stesso tempo devo purtroppo confessare che sono veramente negata a preparare questi piatti; il cinese è stata un'esperienza venuta non eccessivamente bene e il giapponese un'esperienza da cancellare, tra il sushi e i sashimi non so quale sia venuto peggio.
Devo fare però i complimenti a voi amiche bloggerine che preparate divinamente questi piatti, rimango sempre incantata dalle vostre preparazioni tanto che mi viene voglia di riprovare a cucinare, ma vengo prontamente dissuasa da mio marito e dai mal capitati invitati a quelle cene!!!

Ma vi devo confessare che l'unico piatto orientale che veramente mi viene bene è il pollo al curry, ricetta che con maestria mi ha insegnato la mia cara amica che ha origini maldiviane. Quando io e mio marito siamo stati a casa di questi nostri amici in Egitto, ho scoperto un nuovo modo di cucinare e di usare spezie da me conosciute come il curry e altre mai usate, come l'aneto.
Ho anche imparato a conoscere la loro cultura del riso usate come si usa qui da noi il pane, molto strano per noi occidentali. Del resto questa usanza è radicata nella cultura orientale, non a caso i cinesi sono i maggiori produttori mondiali di riso.
Bisogna ricordarsi che il loro riso è diversissimo dal nostro, dal carnaroli, al roma, al vialone nano, al venere, ..... I chicchi del basmati, thai, ... sono più allungati e anche da cotti rimangono perfettamente divisi.
La tradizione vorrebbe che si cuocesse a vapore nella vaporiera di bambù, perchè mantiene il loro meraviglioso profumo e io ho cotto in questa vaporiera il riso thai che accompagnerà il mio pollo al curry.


vaporiera bamboo 3 vaporiera bamboo 2













riso thai

Una volta preparato il riso che si dovrà mantnere tiepido, preparare i seguenti ingredienti:

cipolla rossa
1 petto intero di pollo
concentrato di pomodoro
curry e peperincino in polvere
1 cucchiaino di dado granulare
olio extravergine
latte



Tagliare il pollo a cubetti e metterlo in una ciotola a marinare con peperoncino in polvere e curry. Dopo una mezz'ora almeno, rosolare in una padellina antiaderente su tutti i lati e tenere da parte.
Triatare la cipolla grossolanamente, rosolarla in un po' di olio, aggiungere il dado e 2 cucchiai di concentrato di pomodoro, lasciare rosolare un altro po'.
Aggiungere un po' di polvere di curry a piacere e allungare con il latte fino ad ottenere una cremina un po' liquida.
Unire il pollo e lasciare cuocere per altri 15 minuti circa, se si asciuga troppo unire altro latte. Regolare di sale e aggiungere una spolverata di prezzemolo triatato.

pollo al curry



martedì 10 febbraio 2009

Carpaccio di mare

CARPACCIO DI TONNO
MEDITERRANEO


Prendere un trancio di tonno fresco e tagliarlo a fettine sottilissime, disporlo su un piatto da portata. A parte preparare un'emulsione con olio, pepe rosa, limone, sale, prezzemolo e distribuirla sopra il carpaccio per marinarlo.
Tagliare dell'insalatina, tipo songino e condirla con fette di cipollotto e pomodorini, salare, pepare e condire con olio.
Disporre l'insalatina a lato del piatto insieme ad alcuni frutti di mare, es. cozze*.

*per le cozze: lavarle, metterle in una casseruola con aglio, olio e prezzemolo, un bicchiere di vino bianco, sale e pepe. Quando le valve saranno aperte, togliere i frutti e condirli con un pò d'olio, prima di aggiungerli all'insalatina.

carpaccio di tonno

SONO TORNATA!!!! BUON APPETITO!!!!!

Altra variante sempre di tonno fresco marinato :

altra versione carpaccio tonno

  • con gamberi appena sbollentati, cipollotto, qualche foglia di insalata, e pomodori rossi maturi

lunedì 2 febbraio 2009

Piatto ricco mi ci ficco!!!

Questo piatto è la specialità di mio marito, dopo la pizza (che la fa ottima!!!). Alcune volte quando ha voglia di fare da mangiare, inizia a sbirciare nel frigo qua e là e recupera ingredienti ed inizia a sperimentare. Quasi sempre sono i primi le sue specialità e vi garantisco che questo primo è un esperimento riuscitissimo!!!

Ingredienti:
1 scalogno
olio extravergine di oliva
brandy
alcuni pomodorini varietà cigliegino
panna liquida
cubetti di prosciutto crudo magro
prezzemolo


Tritare lo scalogno finemente e tagliare a cubetti alcune fette di prosciutto crudo o a discrezione tritare assieme allo scalogno.
Soffriggere lo scalogno in un filo d'olio extra vergine dopodichè aggiungere il prosciutto, quando risulta bello rosolato bagnare con un po' di brandy. Nel frattempo tagliare in quattro parti i pomodorini, aggiungerli al prosciutto e farli appassire. Amalgamare il tutto con 200 ml di panna da cucina liquida, fino ad ottenere un sugo cremoso rosato, aggiustare di sale (tenete presente che se il prosciutto è molto saporito probabilmente non servirà aggiustare di sapidità) e pepe a gradimento. Spolverare infine con prezzemolo.

pasta manu
E buon pranzo a tutti!!!
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