mercoledì 31 dicembre 2008

Gnocchi che passione!!!

Bene bene... spero che il vostro 2009 sia iniziato nel migliore dei modi!!!
Visto la fine del vecchio anno e la durata delle feste natalizie, sicuramente avrete passato 15 gg goderecci, nella piena tradizione italiana. Tra panettoni e pandori, cotechini e zamponi, bolliti e arrosti, torroni e cioccolatini, paste ripiene e super farcite, sicuramente l'ago della bilancia segnerà qualche chilo di troppo.
Anche io ho esagerato e l'ho fatto volentieri, ma adesso finite le feste, la Befana se le è portate via tutte ...... quella malandrina , è ora di pronunciare quella fatidica parola che non piace a nessuno: LA DIETA!!!
Ma non disperiamo con qualche piccolo consiglio, che ormai spopola in tutti i giornali e programmi TV, avvallato da fior di nutrizionisti, possiamo tornare in forma:

  1. Mai digiunare
  2. Bere almeno 1.5/2 litri di acqua al gg ( eliminiamo alcolici e super alcolici, che hanno presidiato le nostre tavole durante le feste)
  3. Ridurre le porzioni, mai drasticamente, evitando di passare a cibi troppo insapori improvvisamente
  4. Fare attività fisica
  5. Aumentare l'uso di frutta e verdura, che durante le feste hanno abbandonato un po' le nostre tavole, usando un prezioso asso nella manica: i legumi

Ma cosa fare se non consolarci almeno con i ricordi??? Quali???Ma naturalmente quelli delle abbuffate ..... e del bel mangiare; si prega però di non continuare a leggere il post se ingrassate solo guardando le foto, scherzooooo .


gnocchi grana salsiccia e porciniGnocchi di grana con salsiccia, porcini e olio tartufato

Ingredienti:

1 kg di patate
1 uovo
parmiggiano reggiano gratuggiato
farina qb
1-2 salsicce
300 g porcini
parmiggiano reggiano a scaglie
una noce di burro
2 spicchi d'aglio
1 bicchiere di vino
olio al tartufo
latte qb


Ho fatto gli gnocchi, con un classico impasto, aggiungendo parmiggiano reggiano gratuggiato. Ognuno per l'impasto ha la sua ricetta, io ho bollito le patate, le ho schiacciate, una volta fredde ho unito l'uovo, il parmiggiano (a occhio, più si mette più acquista sapore) e ho aggiunto farina fino ad ottenere un impasto sodo.
Mentre bolliva l'acqua, ho sbriciolato della salsiccia e l'ho rosolata in un tegamino antiaderente con un filo d'olio, l'ho poi bagnata con il vino e ho cotto il tutto fino a che quest'ultimo è evaporato.

A parte ho rosolato l'aglio schiacciato, salsicciaappena preso colore, ho aggiunto dei porcini a cubetti (freschi sarebbero meglio, ma la riuscita è garantita anche con un buon prodotto surgelato), ho aggiustato di sale e pepe. A cottura ultimata, pochi munuti, ho eliminato l'aglio, frullato metà dei porcini e ho aggiunto del latte fino ad ottenere un composto cremoso.


Appena venuti a galla gli gnocchi, li ho saltati in padella con il burro e impiattati.
Sopra agli gnocchi ho fatto una colata di crema di porcini, aggiunto la salsiccia sbriciolata e i porcini a cubetti, tenuti da parte. Ho finito con Scaglie di grana e un filo di meraviglioso olio al tartufo.

La ricetta è semplicissima, il gusto unico, la bontà del piatto è data dall'alta qualità dei prodotti che ho usato.

A proposito vi comunico che la friggitrice della Tefal è stato un vero affare!!!

io e friggitrice tefal

Ottimo il risultato con i piatti surgelati es. patatine fritte, qsono 1 kg e sono cotte con 1 solo cucchiaio di olio.
Con i cibi freschi la riuscita non è ottimale, ma devo ancora sperimentare il ricettario, dove c'è di tutto dalla pasta, al pesce, alla carne, alla frutta .... quindi vi farò sapere!!!

patate fritte con tefal


A presto!!!!!



lunedì 22 dicembre 2008

Albero di Natale

L'albero di natale!!!

Continuiamo con i preparativi per il Natale, sperimentando e pasticciando!!!
Prepariamo un semplice pan di spagna: sbattiamo 100 g di zucchero a velo e 120 g di burro creando una crema bella gonfia, uniamo 4 tuorli d'uovo e sbattiamo a parte gli albumi con 35 g di zucchero ed un pizzico di sale.
Uniamo prima la farina 80 e 50 g di fecola e 1 cucchiaino di lievito per dolci.
Mettiamo l'impasto nello stampo della forma desiderata e mettiamo in forno a 180° per 30/35 m. Prima di infornare aggiungere sopra delle gocce di cioccolato a piacere.

albero in forno

Poi ho fatto una glassa colorata con 500 g di zucchero a velo con 2/3 gocce di acqua o aroma naturale (a vostro piacere) e un albume, a cui ho aggiunto qualche goccia di colorante verde.
Poi ho decorato l'albero con palline e festoni fatti con il marzapane colorato.


albero decorato

Con questa ricetta e forse anche con la ricetta della Torta con crema di mascarpone partecipo a Sapore di Sfida 2 di giallozafferano.it

sabato 20 dicembre 2008

CENA DI PESCE IN FAMIGLIA

L'altra sera ho deciso di andare a mangiare dai miei genitori, ma per la felicità di mia mamma, ho deciso di cucinare io! Una bella serata giusto per stare un pò insieme eravamo in 6!!!!!


cena di pesce 2











cena di pesce


SE VI PIACE L'ASPETTO
SEGUITEMI NELLA RICETTA!










1- VELLUTATA DI GAMBERI In questo piatto l'ho proposta nelle coppette perchè doveva risultare solo un assaggio, la ricetta la potete trovare nel link del mio post!



2- Pomodorini conditi semplicemente con olio sale e pep, per dare colore al piatto

3- Canocchie al pepe colorato pulire le canocchie, rosolare la cipolla con l'olio, unire le canocchie farle rosolare da entrambi i lati per pochissimo tempo unire le bacche di pepe rosa, pepe bianco e pepe verde, un paio di foglie di alloro e bagnare con un pò di vino. Una volta evaporato salare e spegnere il fuoco. Sopra quando si serve ci va una salsina fredda fatta con un'emulsione di olio, limone, sale, aglio intero per aromatizzare e prezzemolo tritato.

4- Cappesante allo zafferano estrarre il mollusco soffriggerlo con un pò d'olio in una padella antiaderente, bagnare con il brandy unire 1/2 bustina di zafferano o ancora meglio qualche pistillo, ed adagiarvi sopra a ventaglio dei funghi freschi tagliati sottili con la mandolina. Cuocere in forno per 10 m. circa, cospargere di prezzemolo tritato.

5- Cubetti di salmone e gamberi allo zabaione Rosolare in una padella antiaderente i cubetti di salmone e i gamberi divisi, con un pò di olio, togliere dal fuoco salare e pepare e tenere in caldo. Bollire degli scalogni per pochi minuti, frullarli con il frullatore ad immersione salare e pepare,; metterli in una padella a bagnomaria ed unire le uova, lavorando tutto il composto con una frusta fino ad ottenere uno zabaione salato!

6-Insalata di seppie al radicchio Pulire il radicchio rosso tardivo, tagliarlo in 4 o più spicchi, poi metà condirlo a freddo con sale, pepe, olio e crema di aceto balsamico; l'altra parte stufarlo in una padella antiaderente con un pò di olio salare e pepare, sfumare alla fine con aceto balsamico liquido. Nel piatto i due tipi di radicchio vanno posti sotto l'insalata di seppie. Bollire per poco tempo le seppioline fresche, tagliarle a striscioline, condirle con olio,sale, pepe, uno spicchio d'aglio e prezzemolo tritato.

7-Tartine al salmone Classiche ma non per questo meno buone, io ne vado pazza! Sul pane tostato un velo di burro eventualmente anche aromatizzato all'erba cipollina, e sopra cascate e cascate di salmone affumicato!


Speriamo vi piaccia ..... è veloce da preparare ma carino da presentare!






venerdì 12 dicembre 2008

Discesa con la neve

E' già ora di NATALE??!!


Diciamolo pure il periodo delle feste natalizie dura molto poco, sono più che altro i preparativi che si protraggono per tanto tempo! Se veramente ci pensiamo il momento del festeggiamento è riduttivo, per esempio quanto tempo ci mettiamo per acquistare i regali, per pensare a tutti , per preparare la cena della vigilia e il pranzo di Natale, per addobbare tutta casa con albero e presepe, per preparare la cena di San Silvestro, per trovare tutti i dolciumi da mettere nelle calze della befana, ..... e poi quanto tempo ci vuole per sorprendere la curiosità degli invitati nello scoprire i nostri addobbi, 1 nano secondo, per aprire i regali confezionati con tanta cura, esiste un tempo inferiore al nano secondo?, e per mangiare le prelibatezze, circa un paio d'ora ... insomma passiamo più tempo a preparare che a gustare e scartare! Ma se non ci fossero questi momenti cosa sarebbe il Natale!!
Quest'anno per partire in anticipo la ricetteria ha organizzato un concorso "Contest di Natale" che scadrà sabato 15/11 e che vedrà un podio di vincitori a cui andranno ricchi premi e cotillon!!! Cosa si deve fare, riprendo la dicitura giusta dal sito

Raccontate come volete (scritta, fotografata o filmata) la vostra ricetta dolce preferita del Natale: quel dolce insomma che, semplice o laborioso che sia, non può mancare nelle vostre tavole in questi giorni di festa.

Allora ho pensato che per Natale di solito provo a fare dolci un po' diversi e spesso mi cimento in qualcosa di un po' scenografico, che oltre al palato allieti anche la vista (un po' il motto del mio blog) e quindi sbircia di qua e sbircia di là, vedi un po' cosa vi ho assemblato! Non pretendo di essere brava quanto voi care bloggerine specializzate in pasticceria, ma è venuta una cosa carina e anche molto gradevole!!! Spero vi piaccia


Intanto per iniziare bene il Natale ho acquistato un bel pandoro, l'ho inciso nella parte superiore in obliquo, togliendogli il cappello praticamente, l'ho svuotato all'interno delle due parti ottenute


pandoro svuotato 2

Poi ho fatto una crema al cioccolato, solita base della pasticcera
4 tuorli
100 g di zucchero
50 g di farina
1/2 litro di latte
e ho aggiunto 100 g di cioccolato fondente. Ho bagnato le pareti del pandoro con latte (così lo possono mangiare anche i bambini), ho versato la crema nel pandoro e a strati ho rimesso l'interno del pandoro scavato naturalmente anche questo bagnato con latte. Ho avvicinato le due parti del pandoro, così da creare una discesa (come nella foto).
Poi ho montato 500 g di panna con zucchero a velo e ho ricoperto il pandoro, con una spatola ho lisciato la panna montata sopra creando una discesa con la neve.

pandoro + panna montata

Poi visto che non trovo il glucosio e non penso di essere brava con la pasta di zucchero, ho lavorato il marzapane con i coloranti e ho ottenuto 4 panetti, 1 giallo, 1 rosso, 1 verde, 1 marrone (con il cacao). E mi sono divertita a creare alcune cose tipicamente natalizie, alla fine ci avevo preso gusto.

pupazzi marzapane

E ora componiamo la discesa:

In cima alla vetta la baita e l'albero di natale più grande


discesa libera3

Creiamo con la nutella calda il ciglio di un sentiero e la ghiaia saranno le noccioline pralinate. In fondo al sentiero ci sarà un pupazzo di neve ("giallo"), 2 sci, un alberino di natale, una slitta e dei pacchi regalo.

discesa libera2

Poi con le codette di cioccolato faccio un giro alla base della pista, qualche pallina argentata qua e là e una bella spolverata di zucchero a velo. Questa è la mia discesa con la neve:

discesa libera4


discesa libera7

Questo post partecipa al Contest Silikomart de La ricetteria.com

E .... dapo che la giuria ha deciso ..... vinco il 2° pemio!!!!! Evviva in regalo:

STAMPI SILIKOMART

lunedì 8 dicembre 2008

UNA SERA A CENA.....

Quando inaspettatamente ho a cena degli amici, vado in panico, mi piacerebbe stupire con effetti speciali ma .... cosa ci sarà nel frigo??? Apri e cerchi di lavorare con la fantasia e metti insieme tutto ciò che trovi! a volte può saltare fuori qualcosa di veramente stuzzicante e con due risate e la buona compagnia ecco un'altra serata speciale!

E' naturale che devi avere ospiti oltre che graditi, disposti ad assaggiare,... avventurosi!!!!! e buone forchette, insomma i classici amici che si accontentano e a cui piace tutto (io del resto sono così! mi piace sperimentare, se fosse per me mangerei tutti i giorni qualcosa di nuovo!)

Apriamo e vediamo cosa c'è????

- fettine di salama da sugo (tipica farrarese) cruda

- prosciutto cotto

- caprini a volontà

- crema di pistacchi salata

- miele al tartufo

- composta di ciliegie e fragole entrambe aromatizzate all'aceto balsamico

- panna fresca

- parmiggiano reggiano (che non manca mai)

- brie

SPERO VI PIACCIANO I FORMAGGI !

Pronti ???? .... via!!!!

salama e pistacchi

Bruscare le fettine di pane in cassetta o pane toscano, adagiarvi sopra le fette di salama e qualche ciuffetto di crema di pistacchi





formaggio e pere, cotto e caprini


Prendere le fette di prosciutto cotto adagiarvi il caprino al centro e arrotolare il tutto; alternare i rotolini a formaggio brie e pere


grana con aceto balsamico


Tagliare alcune scaglie di grana e guarnire con gocce di crema di aceto balsamico




caprino con composte



Mettere un pò di caprino ed adagiarvi accanto alternandole composta di fragole all'aceto balsamico di Modena e composta di ciliegie all'aceto balsamico di Modena





caprini speziati

Prendere un pò di caprino fra le mani, comporre delle
palline e rotolarle in 4 diverse spezie:

origano, peperoncino, noce moscata, spezie varie al gusto di pomodoro

Mousse di parmigiano reggiano al miele tartufato


crema di parmiggiano reggiano


Sciogliere a bagnomaria o in una padella antiaderente 100g di parmigiano reggiano grattugiato con 25ml di panna liquida fresca. A part5e montare 75 ml di panna e una volta che il parmigiano fuso si raffredda unire il composto e mettere in frigorifero per 2 ore circa.


Spalmare il composto sul pane e stendervi sopra una colata di miele al tartufo.

Si può fare anche con il pecorino di fossa!


domenica 16 novembre 2008

Torta speciale

E non ci sono più parole....


Ho seguito le ultime vicende sul mondo dei blog e a volte rimango stupita e senza parole!!! Penso che copiare e prendere spunto da ricette sia normale, chi di noi non ha un libro di cucina, se deve fare un dolce non sbircia in internet, chi di noi non prova a fare ricette dei propri food blogger preferiti, l'importante è comunque riportare l'autore delle ricette, la cosa che non capisco sono copiare le foto??!! Se riprovo a fare una ricetta di uno di voi copio naturalmente la ricetta, ma la foto è del piatto che io ho cucinato, che comunque sarà sempre diversa, perchè dipende dal contesto, dalla luce, dall'ambiente, dalla presentazione della foto,.....
Vi confido una cosa quando quotidianamente apro il mio blog, navigo sui vostri blog e almeno 1 o 2 delle ricette che trovo da voi le metto nella mia personale raccolta. Ho aperto un a cartella nel pc che ho chiamato "RICETTE PREFERITE DEI BLOG", dove raccolgo quello che di voi più mi piace e salvo il file con il nome della ricetta e il nome dell'autore del blog.
Quando ho aperto il blog oltre a condividere le mie esperienze culinarie e le mie ricette, speravo di trovare in voi consigli utili sul fare questo, preparare quello, decorare in questa maniera o in quell'altra e copiare ricette già preparate da qualcun'altro!!!
Per farvi capire ieri sera ero a cena da amici è volevo portare una torta originale,.... e guarda di qua e di là trovo le idee.

Per il pan di spagna ho preso una ricetta di
Francesca che mi ispirava tanto, è venuto veramente soffice e si può preparare anche il gg prima. Poi per la griglia ho visto tempo fa uno spezzone di una puntata di You tube della Prova del Cuoco. E i savoiardi intorno li ho visti in giro nei blog, ..... e mi sono piaciuti un sacco!!
Pronti? via ..... componiamo la torta


Per il pan di spagna (ho variato qualcosina):
200 g farina
200 g zucchero
150 g cioccolato fondente
50 g mandorle
1 busta di lievito
6 uova
latte
aroma di rum

Sciogliere il cioccolato e aggiungere la farina di mandorle e 1 confezione di aroma di rum.
Sbattere i tuorli con 100 g di zucchero fino ad ottenere una crema chiara e spumosa, sbattere gli altri 100 g di zucchero con gli albumi montati a neve.
Unire il composto con al cioccolato con i tuorli, aggiungere piano la farina e il lievito, un po' di latte e unire piano gli albumi montati. Cuocere a 180° per 40 min. Questa dose è per una torta rettangolare, io ne ho fatte due tonde, una piccolina e una media.

pan di spagna cacao

Poi per la farcia ho fatto una classica crema pasticcera aromatizzata alla vaniglia: 4 tuorli con 100 g di zucchero, aggiungo 70 g di farina e 500 ml di latte prima scaldato con 1/2 bacca di vaniglia. Una volta rappresa, l'ho fatta raffreddare ed ho aggiunto 250 g di mascarpone, appena lavorato con il cucchiaio. Tagliato a metà il pan di spagna, l'ho bagnato con il latte (o liquore come si preferisce), ho farcito con la crema e mi sono aiutata nella composizione del dolce con uno stampo mobile per semifreddi.

torta cioccolato decorata 9 torta cioccolato decorata 7

















Una volta coperta la crema con il secondo disco di pan di spagna, ho bagnato anche questo con un po' di latte.


Poi per la decorazione ho preparato una chantilly, molto chiara con 500 ml di panna da montare e crema inglese e una ganache di cioccolato.

Crema inglese (solo mezza dose):

100 g zucchero
1 +1/2 uovo intero
350 ml latte
1/2 stecca di vaniglia

Ganache al cioccolato:

400 g cioccolato fondente
250 g burro

poi ho decorato la torta spalmando nel bordo la crema chantilly, sopra creando una griglia con alternate strisce di crema chantilly e ganache al cioccolato.

torta cioccolato decorata 3 Poi ho tagliato a metà i savoiardi e li ho attaccati al bordo

torta cioccolato decorata 2 per finire un tocco di classe () un bel fiocco che purtroppo avevo solo verde .....

torta cioccolato decorata

Ma poi sapete rimane sempre un po' di pan di spagna dal ritaglio della torta percio può venir fuori un bel semifreddo con la panna montata variegata al cioccolato fondente e un po' di truccioli di cioccolato bianco e nero.

semifreddo cacao 2



sabato 8 novembre 2008

MUFFIN ALLE BANANE

Mamma!!!! ma vi è mai capitato di avere tante banane in casa? Personalmente i n realtà non piacciono mature anzi le preferisco sull'acerbo!! E allora che fare con 5 banane che si sono maturate alla velocità della luce???
Proviamo questa ricetta ..... vi garantisco che sono buoni, col senno di poi avrei fatto sopra una colata di glassa di cioccolato perchè forse sono più gustosi, l'abbinamento banane e cioccolato è ottimo, non sono eccesivamente dolci.
Pronti? via....

100 g di farina
1 uovo piccolo
1 banana
70 g di zucchero
50 g di burro
1 cucchiaino di lievito per dolci
zucchero a velo q.b.
a piacere spolverata doppia (anche con cacao)

Frullare l'uovo e la banana a pezzetti, unire lo zucchero, il burro fuso, la farina e il lievito. Lavorare molto velocemente l'impasto. Versare negli stampini di silicone per muffin (se non sono in silicone, imburrarli ed infarinarli) e cuocere in forno a 180°C per 30 m circa. Usciti dal forno farli raffreddare e spolverizzare prima con lo zucchero a avelo, poi con il cacao.

muffin alle banane 2
Partecipo con questa ricetta e con quella dei Fior di biscotto all'iniziativa Raccolta di merende

RACCOLTA DI MERENDE

mercoledì 29 ottobre 2008

Una mela al giorno .....

Non male questo detto "una mela al giorno leva il medico di torno" .... La mela è il più antico frutto che esista vi ricordate Adamo ed Eva ... mannaggia a quella mela!!!! forse oggi vivremo in un paradiso terrestre, sarebbe un miraggio anche per i più profani!!!

Torniamo a noi bella l'iniziativa che dura fino al 15 dicembre, partecipate anche voi ..... date un occhiatina qui

lamiatortadimele-iniziativa

STRUDEL RIVISITATO

Prendete della pasta sfoglia, stendetela su un piano, adagiatevi sopra le mele, pelate e tagliate a fettine sottili. Preparate della crema pasticcera, io la faccio così: 4 tuorli, 1/2 l di latte, 100 g di zucchero, 50 g di farina. Colate la crema sulle mele, spargete il tutto con granella di nocciole o noci a piacere, richiudete i lembi della pasta sfoglia creando uno strudel. Spennellare con uovo sbattuto, praticare delle incisioni nella parte superiore ed infornare a 180° per 15 minuti circa, finchè risulterà dorato. Spolverare con zucchero a a velo quando si raffredda.

strudel modificato
Poi se vi rimane tempo e alcune mele potete giocare a fare alcune cose carine, che sono deliziose anche per la colazione.
Come usare gli stessi ingredienti ed ottenere risultati completamente diversi.


Tartellette alle mele

Per la base potete utilizzare pasta sfoglia, pan brioche, pasta frolla, dipende da cosa avete in casa. Stendete la pasta e ricavatene dei cerchi. Spalmateli con un cucchiaio di crema pasticcera o se volete marmellata chiara e disponete a ventaglio delle fettine di mela che avrete tagliato sottilissime. Infornare per 15-20 minuti a 180°.

tartellette di mele 2
Brioche alle mele

Con il pan brioche invece ho fatto delle mini brioche. Tagliare le mele a cubetti e metterle sul fuoco con un po di zucchero, farle cuocere e sfumare con del cognac, continuare la cottura con un po di acqua. Tagliare dei triangoli e riempirli con le mele, incidere la parte superiore ed infornare.

brioche alle mele e cognac

sabato 18 ottobre 2008

pane ferrarese

IL PROSSIMO ANNO ME LO RICORDERO'

gg mondiale del pane
Il pane è una parte importante della nostra cultura... in Italia ci sono tanti tipi di pane e tanti hanno denominazione Dop/Igp es. il pane di Altamura, il pane di Genzano e non per ultima la mia coppia ferrarese.

Prima del XII secolo era confezionato a mo' di pagnotta, senza orli, bordi o ricami. Successivamente i Legislatori della signoria Estense dettarono severe norme per la confezione del pane, per la sua conservazione e per l'identificazione del produttore.

Uno statuto del 1287 ordinava ai panettieri di fare pane:

  • con orletti
  • che non si abbassasse quando si cuoceva
  • di un peso specifico
  • ben cotto
  • quando ultimato di coprirlo con un drappo bianco
  • apporre un sigillo che identificasse il produttore
  • i forni non dovevano essere situati nelle vie più trafficate perché il pane non si impolverasse

La versione più rassomigliante nella forma all'attuale coppia ferrarese si può far risalire al Carnevale del 1536 .Quando in una cena imbandita in onore del Duca di Ferrara, secondo la leggenda, Messer Giglio presentò in tavola un pane ritorto, con i caratteristici "cornetti" come a voler ricordare al nobile alcune vicissitudini personali.

E così la nostra Coppia diventa IGP

coppia ferrarese


Ed ecco la pubblicità fatta alla mia bella FERRARA. Venite a vederla ha un facsino incredibile prossimamente vi pubblico alcune foto ..... attenti potreste innamorarvi!!!!

venerdì 10 ottobre 2008

La PASTA BRISE'

"La pasta brisée è una delle paste base della cucina classica francese. Ha un gusto neutro, tuttavia è possibile darle un gusto dolce aggiungendo zucchero o darle alcuni aromi specifici, ad esempio aggiungendo cacao amaro. È estremamente friabile ed assume un colore giallo meno intenso della pasta frolla, dal momento che non contiene uova.

Si chiama briseé perché si impasta prima la materia grassa con la farina nella quantità sufficiente ad ottenere un impasto di pezzettini staccati l'uno dall'altro; poi si aggiunge la quantità di acqua ben fredda (a cucchiaiate, uno alla volta) necessaria per ottenere una pasta omogenea; nella pasta briseé si mette sempre il sale ed è tradizionalmente una pasta per torte salate (la pasta per le torte dolci è sempre stata la pasta frolla, che, in origine, era anche essa una pasta neutra).

Per donare un colore dorato alla pasta bisogna spalmarne la superficie con del tuorlo d'uovo battuto. Per le varianti dolce e salata aggiungere 2 cucchiaini di zucchero o di sale prima di aggiungere l'acqua fredda."

http://it.wikipedia.org



Ottima per fare le quiche di ogni forma e di ogni misura, ma soprattutto con ogni ripieno..... e allora diamo adito alle fantasie più irrefrenabili!!!Questaè la mia versione.

500 g di farina
125 g di burro
2 uova
acqua q.b.
1 pizzico di sale

Impastare il tutto e lasciare riposare per 1 h in frigo.

Quiche gorgonzola e pancetta affumicata

quiche formaggi e pancetta affumicata (stracchino gorgo grana) 2
Prendere i cubetti di pancetta affumicata e rosolarli in una padellina antiaderente.
Sbattere 1 uovo, unire il gorgonzola morbido, sale (poco), pepe, 1 bustina di zafferano e pancetta tolta dal suo unto, terminare con parmiggiano gartuggiato e un pò di latte se il composto dovesse risultare troppo duro. Versare il tutto nello stampo di brisè e cuocere a
180°C per 20/25 minuti.

TORTA DI TAGLIATELLE

TORTA DI TAGLIATELLE

QUESTA è UNA TORTA DI TRADIZIONE NELLA MAI ZONA, A CONFINE TRA LA PROVINCIA DI FERRARA E QUELLA DI BOLOGNA, SPESSO QUESTA TRADIZIONE SI ESTENDE FINO ALLA LOMBARDIA!

Per la pasta frolla lavorare sulla spianatoia 3 tuorli d'uovo, 270g di farina, 30g di farina di mais, 180g burro, 120g di zucchero, un pò di vanillina, una grattuggiata di buccia d'arancia e di limone, sale qb. Lavorare gli ingredienti in velocità e riporre in frigorifero per 30 m.frolla

Nel frattempo preparare la sfoglia per le tagliatelle aromatizzandola con un pò di brandy e un pò di aroma all'arancia. Tagliare le tagliatelle sottili.tagliatelle

Stendere la frolla in uno stampo con la cerniera e riempire con il composto fatto con 300g di mandorle tritate, 100g di zucchero, 1 albume, 1 cucchiaio di mandorla amara.
frolla più ripieno









Adagiarvi sopra le tagliatelle senza lasciare buchi, mettere qualche pezzetto di burro e spolverare con zucchero a velo. Infornare a 160/180°C per 20m. torta tagliatelle 1
torta tagliatelle e zucchero










Ecco il risultato:


fetta torta taglaitelle

Torta alla nutella

TRIONFO DI NUTELLA
Come dimostrare la passione penso comune a molti per la nutella?
Direi con un dolce semplice e "godurioso" (passatemi il termine) che anche un amante del s alato come me mangia sempre molto volentieri!!!

nutella 150g
farina 00 100g
burro 100g
zucchero 100g
tuorli d'uovo 75g
albumi d'uovo 50g
lievito per dolci 8g
1 baccello di vaniglia
granella di nocciole
nocciole intere
zucchero a velo

In una ciotola sbattere i tuorli con 75g di zucchero fino ad ottenere una spuma soffice e chiara, unirvi i semi del baccello di vaniglia. Sciogliere a bagnomaria la nutella e il burro e lasciar raffreddare. A parte montare gli albumi con il restante zucchero. Unire al composto di tuorli la farina, il lievito e il burro con la nutella, infine amalgamare delicatamente gli albumi a neve. In forno per 30 m. a 160-170°C.


torta nutella 2torta nutella 1








Una volta raffreddata decorare con ciuffi di nutella nocciole intere, granella di nocciole e zucchero a velo.


torta nutella 3












torta nutella 4
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