Visualizzazione post con etichetta zuppe e vellutate. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta zuppe e vellutate. Mostra tutti i post

mercoledì 10 novembre 2010

Zuppa di cipolle

Un classico già collaudato.

Eh si quando la stagione si fa un pò più fredda, nella mia famiglia inizianpo le richieste di zuppe vellutate e creme che alla fine diventano un piatto unico.
E sulla mia tavola per tutto l'autunno e l'inverno la zuppa più apprezzata è sempre quella di cipolle.
Io adoro le cipolle in ogni versione, ma nell'insalatone con tonno e fagioli o i cipollotti in pinzimonio sono la mia passione, il grande problema è che dopo dovresti stare almeno un gg in isolamento. E per questa zuppa di cipolle oltre a stare in isolamento dopo averla mangiata, sarebbe meglio cuocerla in un posto isolato io ad esempio la cuocio in cantina da mia mamma dove c'è un fornellino elettrico.
Il caratteristico odore pungente di questi bulbi è dovuto ai solfossidi di cui la cipolla è particolarmente ricco; è pensate al suo taglio i solfossidi si legano ad un enzima e rilascia acidi solfenici piruvato ed ammoniaca che sono i principali colpevoli (dopo altre trasformazioni con enzimi di diversa natura) della lacrimazione, soprattutto perchè a contatto con l'umor acqueo dei nostri occhi si trasformano in acido solforico. Ed è per questo che il consiglio migliore è tagliare le cipolle sotto l'acqua corrente.

Zuppa di cipolle

Ingredienti per 4 persone:
1.5 Kg di cipolle dorate o bianche
1 bottiglietta di birra rossa
100 g circa farina O
1 l circa di brodo vegetale
olio
sale e pepe q.b.
1 baguette
300 g circa fontina valdostana

Tagliare sotto l'acqua corrente le cipolle, dopo averle sbucciate, a fettine sottilissime, farle stufare in un tegame con un pò olio. Nel frattempo tostare la farina (più farina si mette, più cremosa risulterà la zuppa), aggiungerla alla cipolla stufata e sfumare con la birra rossa. Coprire il tutto con il brodo vegetale, aggiustare di sale e pepe e lasciare cuocere per almeno un'oretta.
Tagliare a fette la baguette e mettere sopra alcune fette di fontina, tenere almeno 2/3 fette di fontina per ogni persona, perchè verrà messa sul fondo del piatto prima di versare la zuppa.


Preparare alcuni bastoncini di formaggio, stesso procedimento per fare le cialdine di parmiggiano e friggere in abbondante olio extra vergine di oliva alcune fette di cipolla fresca appena tagliata.






lunedì 16 marzo 2009

Crema di asparagi

Il mare incontra l'orto
.... in un piatto unico

zuppa asparagi 3
Vellutata di asparagi con gamberi saltati e platessa impanata

Ingredienti:

300 g di asparagi
150 g di panna da cucina
1 tuorlo d'uovo
alcuni gamberi
alcuni filetti di platessa
uova, farina e pangrattato per impanare
olio extravergine d'oliva

Prendere gli asparagi tagliarli a pezzi grossolani, ne teniamo solo 2 indietro che taglieremo a becco di flauto per la decorazione. In una casseruola mettere un filo d'olio e far rosolare gli asparagi. Ricoprire con 750 ml / 1 l di acqua con un po di brodo vegetale. Quando il liquido è notevolmente ridotto e gli asparagi sono cotti, salare, pepare e frullare con il mini pimer. A parte lavorare la panna con il tuolo d'uovo e un goccio di latte, unire alla crema di asparagi e portare a bollore.
In una padella antiaderente senza olio cuocere i gamberi e alla fine cospargere di sale e pepe nero, tenere in caldo.
Prendere i filetti di platessa, dividerli a metà, passarli nella farina, poi nell'uovo, con sale e pepe, ed infine nel pan grattato, adagiarli su una teglia da forno ricoperta di carta oleata, irrorare con un filo d'olio ed infornare a 180° per 15 minuti, quando avranno assunto un colore dorato spegnere.

Tostare alcune fette di pane tipo baguette e comporre il piatto.
La vellutata bollente, gli asparagi tenuti da parte (gia sbollentati prima), i gamberi e a lato del piatto i filetti di platessa impanati, irrorare con un filo d'olio extrav.

Blog Widget by LinkWithin